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Internet, la dipendenza è patologia: i sintomi dei disturbi legati alla Rete

Internet, la dipendenza è patologia: i sintomi dei disturbi legati alla Rete


Internet, la dipendenza è patologia: i sintomi dei disturbi legati alla Rete

L’American Psychiatric Association inserirà nel prossimo aggiornamento del manuale di diagnosi e cura delle malattie mentali anche i comportamenti distorti legati all'utilizzo del web. Il fenomeno, tipicamente maschile, colpisce in modo particolare giovani dagli 11 ai 23 anni

Siete più interessati a quello che succede in rete, rispetto a quello che vi circonda? Andate nel panico se non avete una connessione con cui navigare? Forse siete affetti da “disordini psichiatrici legati all’abuso di internet”.

Una vera e propria patologia che è stata ufficialmente inserita nel prossimo aggiornamento del manuale di diagnosi e cura delle malattie mentali, il “Diagnostic and statical Manual of Mental disorders”. La nuova edizione sarà disponibile solo a partire dal mese di maggio del prossimo anno e per la prima volta nella storia riconoscerà la dipendenza da internet come una vera e propria patologia. Il documento, redatto per la prima volta nel 1952 dall’American Psychiatric Association, ha ricevuto nella sua storia solo quattro corposi aggiornamenti di cui l’ultimo risale a 12 anni fa. Una situazione che getta ulteriore luce sulla scelta di inserire l’abuso della rete tra le patologie a cui si cerca di porre rimedio. Un fenomeno che, anche se in modo non-ufficiale fino ad oggi, è stato più volte riconosciuto e affrontato a partire dalla definizione dello Iad– Internet addiction disorder dello pischiatra americano Ivan Goldberg che risale al 1995.
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Secondo la definizione sono sette i principali sintomi caratteristici di un disturbo legato all’utilizzo di internet: il bisogno di trascorrere tempo online per ottenere soddisfazioni personali, mancanza di interesse per la realtà, ansia e depressione nel caso in cui non si abbia accesso alla rete, l’impossibilità di smettere di tenere sotto controllo gli eventi del web, necessità di ricorrere alla rete con più frequenza rispetto alle solite abitudini, il passare molto tempo connessi e utilizzare internet nonostante evidenti problemi fisici, lavorativi e sociali.

Fino a questo momento le principali patologie legate all’utilizzo smodato di internet erano spesso legate ad attività ben precise tra cui la pornografia online o il gioco d’azzardo. In questo caso invece ad essere considerato patologico può essere semplicemente un utilizzo spasmodico di tutta la rete e non solo di una certa categoria mirata.

Nonostante questo vengono individuati 5 profili a seconda della dipendenza: cyber-sexual addiction (legato alla pornografia), net-compulsion (gioco d’azzardo e shopping), information overload (ricerca spasmodica di informazioni), cyber-relation addiction (abuso di social network) e computer addiction (utilizzo eccessivo di giochi online).

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/12/internet-dipendenza-diventa-patologia-sintomi-dei-disturbi-legati-alla-rete/379171/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)