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Introbio (LC): speciale serata di catechismo sull'alcolismo giovanile

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Speciale serata di catechismo sull'alcolismo giovanile
Più di 30 tra ragazzi e giovani hanno discusso con la psicologa Erica Valsecchi per quasi 2 ore sulla piaga dell' alcolismo

giovanile. L'autrice del libro "Adolescenti in bottiglia. Alcol: che fare?" ha ammonito i giovanissimi sui danni di un

attaccamento precoce alla bottiglia rendendo gli adolescenti protagonisti della serata.
Serata speciale, quella di ieri, per gli incontri di catechesi rivolti agli adolescenti della Comunità pastorale della

Madonna della neve che va da Taceno a Introbio. Protagoniste, presso l'Oratorio Giovanni Bosco di Introbio, una happy hour

culturale con preadolescenti e adolescenti della Comunità dal titolo Adolescenti in bottiglia. Alcol: che fare? e la

psicologa Erica Valsecchi.
Guidati abilmente dalla psicanalista, una una trentina di ragazzi dagli 11 ai 20 anni hanno parlato apertamente delle loro

esperienze a contatto con alcol e droghe (anche se l'argomento non era in oggetto) confermando come già a 13 anni sia maschi

che femmine, in numero sempre più elevato, si ubriachino almeno una volta alla settimana approfittando della scarsa

attenzione alle leggi in alcuni dei numerosi locali della Valle.
Tra le motivazioni di attrazione verso le sostanze scaturite dai ragazzi: la fuga dalla noia, la voglia di appartenere ad un

gruppo, la monotonia di non avere niente da fare e i turbamenti tipici dell'età oltre ad una "irresistibile" attrazione verso

lo sballo con lo scopo di evadere dalla realtà.
I ragazzi, ma soprattutto i giovani, per nulla intimoriti dalla presenza di don Marco Galli il responsabile della pastorale

giovanile valsassinese, hanno riportato, se pur come "indirette" le loro esperienze e quelle di loro coetanei con alcol e

droghe. Colpivano le facce dei ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 13 anni che seguivano davvero stupiti e attenti i racconti

degli adolescenti più grandi, confermando di come l'attrazione pe lo sballo si stia ormai diffondendo anche in età sempre più

basse.
Dal canto sua Erica Valsecchi ha messo in guardia i ragazzi su come l'alcol sia una vera e propria droga in grado di uccidere

più che le altre sostanze e di come sia importante starne alla larga in particolare prima dei 18 anni. La psicologa ha

avvisato i giovanissimi dei pericoli causati dai cosidetti soft drink creati proprio per avvicinare i giovanissimi all'alcol.

La scrittriche ha inoltre sottolineato come l'alcol sia radicato nella nostra cultura e come vi sia ancora la tendenza ad

avviare all'utilizzo di alcolici anche i bambini tra i 5 e i 10 anni.