Ipertrigliceridemia: alcuni consigli
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I trigliceridi alti sono un problema comune superati i 40 anni. E' possibile abbassare il livello di trigliceridi con una
alimentazione mirata: ecco i cibi concessi e vietati in caso di ipertrigliceridemia. Per ridurre i trigliceridi la dieta è
molto importante. Ecco alcuni consigli.
L'alimentazione più adatta, in caso di trigliceridi alti, è una dieta povera di carboidrati che abbia le seguenti
caratteristiche:
1.Restrizione dei glicidi (zuccheri - 125 gr al giorno -) con esclusione di zuccheri raffinati, saccarosio, lattosio,
fruttosio e alcol (un vero veleno per l'iperlipidemia). Evitare caramelle, dolci, biscotti, marmellate, budini, datteri,
banane, cachi, uva, frutta troppo dolce e farinosa.
2.Controllo dei lipidi (grassi), con predilezione dell'olio di oliva o mais. Vietati invece burro e olio di cocco.
3.Adeguato introito di calorie per mantenere il controllo del peso
4.Libera assunzione di proteine (con qualche attenzione al latte): vanno benissimo carni magre di vitello o manzo, agnello,
pollo, pesce fresco e surgelato
I trigliceridi sono il principale tipo di grasso prodotto dal corpo. Questo grasso è utilizzato nel corpo per la produzione
di energia. I trigliceridi sono presenti anche nei prodotti alimentari e nel sangue.
Elevati livelli di trigliceridi sono legati al rischio di malattie cardiache; altri fattori in causa spesso presenti sono
l'alto livello di colesterolo e l'obesità.
Tra le più comuni cause di trigliceridi alti troviamo.
L'obesità
Diabete
L'abuso di alcol e zuccheri
Malattie renali
Malattie genetiche del metabolismo dei grassi