Iraq: a Bassora abolito il divieto per gli alcolici per contrastare l'uso di droghe
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I negozi tornano a vendere bevande alcoliche
NEWSFOOD.com 02/ dicembre 2009
Se si proibisce il consumo dell'alcol c'é chi potrebbe darsi a quello di droghe: anche con quest'insolita motivazione, le bevande alcoliche tornano a essere in vendita nei negozi di Bassora, porto nel sud dell'Iraq, dopo che nelle settimane precedenti il consiglio comunale aveva deciso il divieto di distribuzione su richiesta degli ambienti musulmani più radicali.
"La decisione di proibire la vendita di alcolici - ha detto oggi un portavoce del comune citato dalla tv di Stato al Iraqiya - era stata presa in assenza del presidente del sindaco, impegnato in un viaggio all'estero. Al suo ritorno, si è vuotato nuovamente e si è deciso di cancellare il divieto".
"Proibire gli alcolici viola la costituzione irachena che assicura il rispetto delle libertà e dei diritti civili a tutti i cittadini indifferentemente dalla loro appartenenza confessionale e sociale", ha detto il portavoce della città a maggioranza sciita, che ha aggiunto: "Vietare gli alcolici potrebbe spingere la gente al consumo di droghe, che è un pericolo più grande".
Non è d'accordo il vice sindaco di Bassora, secondo cui "vendere gli alcolici è contrario alla costituzione che afferma che l'Islam è la religione ufficiale dell'Iraq e che il Corano è la fonte principale del diritto".
Intanto, riferisce stamani il quotidiano panarabo al-Hayat, il consiglio provinciale di Dhi Qar ha presentato ieri la proposta di vietare la vendita di alcolici in tutta la provincia meridionale con capoluogo Nassiriya.