Irlanda: il governo propone l'istituzione di un prezzo minimo per la vendita di alcolici
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Irlanda: il governo propone l'istituzione di un prezzo minimo per la vendita di alcolici
Roisin Shorthall, ministro dell'esecutivo irlandese alla salute, ha dichiarato in un convegno svoltosi ieri a Dublino di aver pronto un
disegno di legge che prevede l'introduzione di sanzioni per i venditori che applicano prezzi troppo bassi alle bevande alcoliche.
Alchol Action Ireland, una delle associazione organizzatrici della conferenza il cui tema principale era l'impatto sui figli del consumo di
alcolici e droghe da parte dei genitori, ha riportato che in Irlanda un minore su 11 vive a contatto con adulti che hanno problemi di
assuefazione. Ulteriori studi e sondaggi dovrebbero essere condotti, a detta dell'AAI, per testare l'effettivo tasso di dipendenza da
alcolici a cui è soggetta la popolazione irlandese e stilare proposte di aiuto il più possibile coerenti.Intanto la Shorthall promette di
rendere attivo prima della fine del 2011 un piano speciale che contrasti la crescita del fenomeno. Il primo passo previsto dal disegno di
legge consiste nell'istituzione di un prezzo minimo applicabile alla vendita di bevande alcoliche. La decisione è arrivata successivamente
alle strategie commerciali, giudicate anti etiche dal governo, di alcuni supermercati irlandesi i quali distribuivano vino a prezzi
concorrenziali.
Misure simili in materia di prevenzione di problematiche connesse all'etilismo sono state annunciate dall'esecutivo nordirlandese.L'Alcohol
Beverage Federation of Ireland (ABFI), associazione membro della Drinks Industry Group of Ireland, si è detta concorde con le ragioni etiche
del governo, ma ha accolto la proposta con preoccupazione mettendo in guardia sulla possibilità di incorrere in continui ricorsi in tribunale
da parte delle compagnie addette alla vendita di alcolici.
"Non ci dichiariamo contrari a nessuna delle raccomandazioni contenute nel rapporto finale del governo, ma vorremmo che il ministro tenesse
presenti le problematiche di tipo legale che l'introduzione di un prezzo minimo comporterebbe" ha dichiarato alla conferenza un membro dell'
ABFI.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)