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Abuso d’alcol. Un macigno sull’Irlanda

Irlanda. Il bere è di casa: oltre alle belle musiche irlandesi, al famoso trifoglio irlandese e al patrono St. Patrick, se c’è una cosa che caratterizza questo popolo è l’alcol. In Irlanda una serata come Halloween, o anche un semplice giovedì universitario, può sfociare in scontri e risse, perchè quando si è sotto l’effetto dell’alcol si diventa suscettibili e irascibili.

La notte di Halloween, giovedì scorso, grande festa nella città di Cork. Studenti e ragazzi di ogni età in giro, a divertirsi, e a bere. Erano le 03:00 del mattino quando un enorme masso ha rotto la finestra di Cathrine, vedova di 79 anni. La sua casa si trova giusto nei pressi del campus universitario del Cork Institute of Technology (CIT), e basta fare due più due per capire chi abbia lanciato quel masso.

Il giorno dopo è dunque partita la lamentela. Danny, Presidente dell’Unione degli Studenti del CIT, racconta che la signora Catherine è arrivata in ufficio impaurita e scossa. Per fortuna nessuna grave conseguenza, ma è impossibile non soffermarsi su un problema che in questo Paese è molto serio e che riguarda tanto i giovani quanto gli adulti: l’abuso di alcool. Un problema che ha rilevanti conseguenze sul Paese in termini di comportamento anti sociale, salute e denaro.

L’associazione irlandese Alcohol Action ha pubblicato recentemente uno studio sull’abuso di alcool. Lo studio rivela che si inizia a bere dalla giovane età: sembra che i bambini irlandesi bevano in ogni occasione possibile, più della maggior parte di altri bambini europei della stessa età, e il 9% delle ragazze intervistate e il 13% dei ragazzi ha dichiarato di aver avuto la prima sbronza sotto i 13 anni.

Lo studio rivela anche che bere nell’età adolescenziale può causare effetti negativi nel lungo termine. Le statistiche infatti dicono che malattie croniche legate all’abuso di alcol stanno diventando sempre più comuni tra i giovani: “tra il 2005 e il 2008, 4.129 persone di età inferiore ai 30 anni sono stati dimessi dall’ospedale con malattie croniche o condizioni presenti normalmente nelle persone anziane, e almeno 88 decessi al mese in Irlanda sono direttamente attribuibili all’alcol”. E ancora, un recente studio sulle cause di suicidio in Irlanda, ha mostrato che la metà di coloro che hanno perso la propria vita aveva abusato di alcol negli ultimi 12 mesi.

 “Una popolazione che sembra andare alla deriva, che forse tenta di trovare nell’alcol la soluzione ai problemi economici, alle sofferenze storiche e alle oppressioni vissute dagli inglesi” questa è l’opinione di un artista di Youghal, I. Malone, che attraverso i suoi dipinti mostra l’inadeguatezza sociale del popolo irlandese, alla ricerca della felicità. Ma il discorso economico pesa ancora di più, se si considerano le condizioni generali dell’Irlanda. Infatti un giovane irlandese di 16/17 anni spende in media 20.09 euro a settimana per l’acquisto di alcol.

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)