Ispica (RG): parte progetto per i giovani coordinato dall'assessorato ai Servizi Sociali
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La Giunta municipale, nel corso della sua ultima riunione di fine anno, fra i tanti, ha adottato anche l'atto deliberativo, ufficio proponente quello dei Servizi sociali con l'assessore Gianni Tringali, riguardante l'approvazione del progetto educativo denominato «Droga e alcool, prevenire è possibile», designato agli alunni che frequentano gli istituti superiori ispicese. Nell'atto viene evidenziato che la prevenzione di tale disagio può essere resa possibile intervenendo durante il periodo della giovinezza, come dire questo tipo di problematiche dovranno essere affrontate nell'ambito scolastico. Da ben quattro anni il Comune di Ispica ha avuto modo di attivare queste iniziative progettuali, senza contare la richiesta avanzata dal dirigente scolastico del «Kennedy» affinché venga proseguita questa attività di prevenzione, anzi ne viene chiesto il potenziamento. All'assessorato comunale ai Servizi sociali è pervenuto un progetto specifico, ritenuto in linea con gli obiettivi che l'amministrazione ha inteso e intende raggiungere, progetto redatto dai professionisti Dorotea falco, Giacomo Rustico e Serafina Valvo, che hanno avuto modo di occuparsi, nel passato, di simili iniziative con ottimi risultati. La Giunta comunale nell'adottare l'atto ha considerato, così come prevede il regolamento comunale, che il progetto sia stato redatto da «esperti di provata competenza ed esperienza» nel settore. La realizzazione del progetto prevede un tempo di sei mesi nell'ambito degli istituti superiori di Ispica ed una spesa complessiva di poco superiore ai 16 mila euro. «L'attività svolta nelle scuole - si legge nella relazione di presentazione - mira non solo a comprendere il disagio dei giovani, ma mettere in atto dei meccanismi educativi che aiutano i ragazzi a superare le difficoltà, acquisendo maggiore consapevolezza nel riconoscersi come persona capace di superare i propri limiti, attraverso la coerenza, costanza e superando le paure in modo da diventare una persona autonoma: l'ascolto attivo, la conoscenza di sé, il confronto, la gestione dei conflitti, l'amore verso se stessi, l'accettazione dell'altro, la predisposizione al cambiamento».