ISS, aumentano i fumatori soprattutto tra le donne
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Roma - Cresce in Italia il numero dei fumatori, per la prima volta dopo sei anni. Se fino allo scorso anno, infatti, si assisteva ad un declino costante, seppur lieve, dei fumatori quest'anno si registra un aumento di 3,4 punti percentuali. In entrambi i sessi, ma piu' marcatamente in quello femminile. Aumento a cui corrisponde una diminuzione degli ex fumatori, passati dal 18,4 del 2008 al 14,6% del 2009. Non si registra, invece, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un incremento delle vendite di tabacco, che anzi sono calate nel 2008 dello 0,9%. Rimane stabile, infine, il numero medio di sigarette fumate quotidianamente: 14. E' quanto rileva un'indagine dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISS), condotta in collaborazione con la Doxa, l'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. I risultati, presentati oggi a Milano nel corso di una conferenza stampa organizzata dalle tre istituzioni, anticipano alcuni dei dati che saranno diffusi nel corso del Convegno Nazionale sul Fumo che si terra' il prossimo 29 maggio all'ISS.
''Il fatto che l'aumento dei fumatori e la stabilita' dei consumi medi non corrispondano a quanto accade nel mercato dei tabacchi lavorati ci fa supporre che sia cambiata la strategia di acquisto dei prodotti di tabacco - afferma Piergiorgio Zuccaro, direttore dell'Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISS) - I controlli della polizia doganale hanno registrato infatti una ripresa del contrabbando e dei traffici illeciti internazionali. A cio' si aggiungono il fenomeno della contraffazione delle sigarette, la scelta, come canale per la vendita di prodotti da fumo di contrabbando, della rete internet e la crescita delle vendite transfrontaliere. Basti pensare che un pacchetto da 20 di Marlboro che in Italia costa 4,30 euro, in Slovenia lo si paga 2,60 euro e in Romania appena 1,51 euro''.