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ISS: rapporto sui consumo di alcol nelle preadolescenti

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ISS, ALLARME RAGAZZINE, A 11 ANNI BEVONO IL TRIPLO DI MAMME

Aperitivi, 'shottini', superalcolici alle feste e persino il pomeriggio: le ragazzine italiane bevono sempre di piu', tanto

che la fascia di eta' delle giovanissime, dagli undici ai quindici anni, fa registrare una media tripla rispetto alle loro

madri, le donne adulte. E' quanto emerso nel corso dell'Alcohol Prevention Day all'Istituto Superiore di Sanita'. In

generale, la prevalenza dei consumatori a rischio nel 2009 e' pari al 15,8% della popolazione di eta' superiore a 11 anni,

con una consistente differenza di genere (25% dei maschi, 7,3% delle femmine).
L'analisi per classi di eta' mostra che sono a rischio il 18,5% dei ragazzi e il 15,5% delle ragazze sotto dell'eta' legale

(16 anni), valori che dovrebbero essere pari a zero e che invece identificano circa 475.000 minori che hanno adottato almeno

un comportamento a rischio alcol-correlato. "Preoccupano in particolare le preadolescenti - commenta Emanuele Scafato,

Direttore dell'Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS e direttore scientifico dell'APD - Tra le 11-15enni si registra una media

di consumatrici nettamente superiore alla media femminile italiana, tripla rispetto a quella delle donne adulte e comunque

superiore a quella registrate per tutte le classi di eta' esaminate". Anche salendo con l'eta' l'evidenza conferma i trend

consolidati nell'ultimo decennio; si stima, infatti, che nel 2009 sono stati oltre 395.000 i giovani di 16-20 anni (19%

maschi e 6,9% femmine) e circa 500.000 i giovani di 21-25 anni (23,8 % maschi e 8,4 % femmine) che hanno adottato almeno un

comportamento a rischio per la loro salute sulla base dei criteri stabiliti dall'ISS (eccedenza o binge drinking). Anche

nella relazione annuale del ministero della Salute, ricorda Scafato, si segnalava con preoccupazione "il cambiamento avvenuto

nel consumo femminile che, pur restando inferiore a quello maschile, tuttavia nelle generazioni piu' giovani vede una

progressiva riduzione delle tradizionali differenze di genere, fino a un capovolgimento della situazione per le giovanissime

al di sotto dei 16 anni. Si tratta soprattutto di binge drinking e consumo fuori pasto, quest'ultimo particolarmente

cresciuto negli ultimi 15anni, soprattutto tra i giovanissimi di 14-17 anni e in particolare tra le ragazze, tra cui la

prevalenza si e' quasi triplicata nell'ultimo quindicennio".