ISS: un italiano su 10 guida dopo aver bevuto
ISS: un italiano su 10 guida dopo aver bevuto
La guida in stato d'ebbrezza torna d'attualità. Stavolta sono i dati dell'Istituto Superiore di Sanità a mettere in luce
l'abuso di alcol da parte dei giovani. L'ultimo rapporto nazionale "Passi" sulla sicurezza stradale dice che un automobilista
su dieci, soprattutto se uomo, si mette alla guida sotto l'effetto dell'alcol. Si tratta di una minoranza (appena il 10,5%
degli italiani), ma è l'ennesima prova che l'abuso di alcol nel nostro Paese si sta diffondendo. E i giovani sono i più
coinvolti. Una minoranza, sebbene piccola, ha dichiarato di aver guidato dopo aver bevuto due o più bicchieri di alcolici
nell'ora precedente alla guida e la fascia d'età in cui è più frequente questo fenomeno è quella compresa tra i 25 e i 34
anni. Territorialmente le zone più a rischio sono le Regioni al Nord e quelle al Centro, con una nota negativa al Sud
rappresentata dalla Calabria.
Da non dimenticare, parlando di consumo di alcolici, è che questo fenomeno è spesso associato all'abitudine ad andare in
discoteca o in altri luoghi di socializzazione. Tra chi frequenta assiduamente le discoteche (più di 12 volte nell'anno), in
base ai dati ISTAT del 2009, la quota di quanti dichiarano un comportamento di consumo a rischio è più alta. Se consideriamo
soltanto i maschi, sono il 35,1% (rispetto al 23,8% di coloro che non vanno in discoteca), mentre tra le donne tali quote
sono, rispettivamente, il 14,5% e il 6,2%. Se si prendono in considerazione le sole ubriacature, queste riguardano il 29,1%
tra gli uomini che vanno in discoteca più di una volta al mese, contro l'8,9% di quelli che non ci vanno e l'11,4% contro
l'1,8%, rispettivamente, nel caso delle donne. Il fenomeno riguarda soprattutto i giovani fino a 24 anni e gli adulti fino a
44 anni.
Ma c'è un dato positivo emerso dal rapporto "Passi" e riguarda i dispositivi di sicurezza in auto. L'82,4% dichiara di
allacciare sempre la cintura anteriore e il 94,2% mette il casco prima di salire in moto, ma è ancora quasi del tutto
ignorata l'abitudine di allacciare la cintura posteriore. Solo il 18,9% della popolazione lo fa, fatta eccezione per il Nord
Est e il Nord Ovest dove è più utilizzata.