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Istat: guida in stato di alterazione, la contravvenzione piu' diffusa

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Guida in stato di alterazione. La contravvenzione piu' diffusa  
 

La contravvenzione maggiormente sentenziata nel 2011 è stata la guida sotto l'effetto di alcool o droghe (36,7% del totale delle contravvenzioni). Lo rende noto l'Istat. Le contravvenzioni per questo tipo di reato sono passate in dodici anni dal 16,8% al 36,7%. In particolare, esse hanno avuto un notevole aumento a partire dal 2003 fino al 2008, con successiva flessione che ha riportato il dato del 2011 al livello registrato nel 2007 . Le principali contravvenzioni sentenziate nel periodo considerato sono state, inoltre, le norme relative all'immigrazione , le violazioni in materia di armi, munizioni ed esplodenti (detenzione, porto abusivo), quelle inerenti le disposizioni in campo ambientale, l'inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, la molestia o disturbo alle persone (dal 2002 al 2007), la prevenzione nei confronti delle persone pericolose, il rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, la violazione delle norme igieniche per la produzione e vendita alimentare, delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali e il disturbo della quiete pubblica. A queste si possono aggiungere le contravvenzioni per omesso versamento delle ritenute previdenziali in forte incremento a partire dal 2006 e quadruplicate nel 2011 rispetto al 2006. Un'attenzione particolare meritano i reati relativi all'immigrazione, in sostanziale e costante aumento dal 2000, soprattutto per la fattispecie inerente la mancata esibizione del documento di riconoscimento.


Per i condannati di età 25-34 emergono le contravvenzioni relative alle misure di prevenzione personali (contravvenzione agli obblighi inerenti la sorveglianza speciale) e l'evasione d'imposta (per i primi 2 anni), mentre per quelli con età superiore ai 34 anni le violazioni relative alle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali. Per gli over 54 anni aumenta, nel tempo, il peso della violazione delle disposizioni in campo ambientale così come l'inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità giudiziaria. Anche l'analisi delle contravvenzioni per macro aree geografiche, presenta una variabilità territoriale minore rispetto a quanto precedentemente visto per i delitti. A partire dal 2001, la violazione delle norme in materia di immigrazione è tra le prime 10 contravvenzioni sentenziate nelle regioni del Centro-Nord e dal 2010 risulta essere tra le prime 10 sentenziate in tutta Italia, anche se in valore assoluto e in tutti gli anni considerati tale reato è maggiore nelle regioni del Nord-ovest, seguite da quelle del Nord-est e del Centro. Dalla graduatoria delle contravvenzioni comminate in base alla cittadinanza del condannato si evince che sia italiani che stranieri riportano principalmente condanne per guida sotto l'effetto di alcool o droghe e violazione delle leggi in materia di armi, munizioni ed esplodenti (detenzione abusiva).


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://droghe.aduc.it/notizia/guida+stato+alterazione+contravvenzione+piu+diffusa_128457.php


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)