Italia: cannabinoidi sintetici e mefedrone sotto controllo
Italia: cannabinoidi sintetici e mefedrone sotto controllo
I cannabinoidi sintetici JWH-018 e JWH-073 e il catinone mefedrone sono diventate ufficialmente sostanze poste sotto
controllo e inserite nella Tabella I contenente l'indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope (D.P.R. 309/1990).
L'iter che ha portato a tabellare e mettere sotto controllo, dichiarandole illegali, queste sostanze stupefacenti ha avuto
inizio con un'allerta trasmessa dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (N.E.W.S.) del Dipartimento Politiche Antidroga ad
aprile di quest'anno.
Il Ministero della Salute sulla base delle evidenze e della documentazione scientifica raccolte, certificata dall'Istituto
Superiore di Sanità e dalla Fondazione "Maugeri" centro antiveleni di Pavia, aveva emanato un'ordinanza con cui si vietava la
"fabbricazione, importazione, immissione sul mercato e commercio (compresa la vendita on-line) dei prodotti denominati
'Spice' e 'n-Joy' e relative presentazioni commerciali, venduti come miscele aromatizzanti e profumatori di ambiente'' nei
quali è stata individuata la presenza di questi cannabinoidi sintetici.
Tali prodotti reperibili su drugstore online e in smart shop, riportavano in etichetta indicazioni di uso non umano e
ingredienti differenti da quelli realmente presenti. Pertanto, la commercializzazione connessa all'uso improprio di tali
sostanze è stata ritenuta rischiosa per la salute pubblica dei cittadini, con conseguente ritiro di tali prodotti.
In seguito il Ministero della Salute ha avviato la procedura per l'inserimento in adeguata tabella dei cannabinoidi sintetici
JWH-018 e JWH-073 e del mefedrone. Ottenuto il parere positivo del Consiglio Superiore di Sanità, è stato approvato il
decreto del 16 giugno 2010, consultabile nella Gazzetta Ufficiale n.146 del 25/6/2010