News di Alcologia

Scopri le grandi opportunità dell'Italian Scientific Community on Addiction

Fonte: sTAFF dRONET

L'Italian Scientific Community on Addiction, promossa dal Dipartimento Politiche Antidroga, si propone di creare un contesto internazionale altamente specializzato nel quale condividere conoscenze ed esperienze di professionisti che operano nel settore delle dipendenze. A tal fine, si avvale di prestigiose collaborazioni internazionali, tra cui figurano l'United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI), il National Institute on Drug Abuse (NIDA) e l'United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC).
La Community si avvale di numerose iniziative: l'importante Italian Journal of Addiction, la rivista nazionale specializzata sul tema che pubblica articoli del mondo accademico e scientifico; la National School on Addiction, la scuola nazionale di alta formazione sulle dipendenze; una newsletter mensile che viene aggiornata con i più importanti studi internazionali sulle dipendenze e gli international groups. Quest'ultimi sono responsabili di importanti accordi di collaborazione scientifica internazionali come quello siglato con il NIDA e quello siglato tra il Governo Italiano e quello Americano per migliorare la collaborazione tra i due paesi e rafforzare le strategie in materia di droga.
L'iscrizione (http://www.dpascientificcommunity.it/index.php?option=com_sfg&Itemid=253) alla Community, del tutto gratuita, permette di ricevere direttamente via e-mail la newsletter e i numeri bimestrali pubblicati del journal, e di partecipare a forum di discussione promossi dalla community. Inoltre, chi fosse interessato, è invitato a proporre articoli scientifici sulle dipendenze e sui fenomeni correlati per la loro pubblicazione sull'Italian Journal of Addiction. Una commissione di valutazione composta di professionisti del settore valuterà gli articoli pervenuti verificandone l'originalità, la pertinenza con gli argomenti della rivista e l'aderenza alle linee guida etiche. L'iscrizione alla community, completamente gratuita, è ancora aperta e darà la possibilità, a chi vi aderisce, di poter usufruire di sempre più nuove opportunità di informazione e di scambio di conoscenze con tutta la comunità scientifica.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)