Jesi (AN): “Il centro storico in mano agli ubriachi” (?)
Jesi (AN): �Il centro storico in mano agli ubriachi�
Palio di San Floriano il giorno dopo. A tenere banco, ieri, sono state polemiche e bilanci. Chiuse le taverne, riposti nell'armadio gli abiti sontuosi, sistemati in soffitta tamburi e stendardi, archiviati fuochi d'artificio, duelli e sfilate, per alcuni il dopo-Palio è stato il momento dei ringraziamenti. Un grazie al Comune e ai tanti gruppi coinvolti è arrivato dall'associazione Palio di San Floriano. Ma non sono mancate neppure le lamentele, giunte soprattutto dai residenti. Sì, perché per tre notti il centro storico è stato "ostaggio" di gruppi di ubriachi, protagonisti di schiamazzi, urla e atti vandalici. Desolanti i racconti degli abitanti della parte antica della città.
"Hanno preso il muro del mio palazzo come bersaglio per rompere bottiglie alle tre di notte", racconta una signora che abita in un vicolo del rione San Pietro. Ad un'altra, residente in una traversa di via Pergolesi, è andata anche peggio, visto che "il mio l'hanno utilizzato come toilette". Se non erano urla e rumori molesti, poi, è stata la musica a tutto volume a impedire il sonno nelle notti di venerdì e sabato. "Musica da discoteca - ci tiene a precisare un uomo che abita vicino piazza Baccio Pontelli - fino alle 2 e mezza di notte, sparata a tutto volume".
E pensare che nei giorni scorsi proprio gli abitanti del centro avevano avuto un incontro con alcuni amministratori comunali per discutere del Palio alla luce dei disagi degli anni passati, sempre legati ai rumori e alla sporcizia. Chiusura delle taverne alle ore 23, stop alla somministrazione di alcolici sempre alle undici di sera, stop alla musica ad alto volume a mezzanotte. Queste le assicurazioni del Comune per un Palio a misura di centro storico. Ma non solo. Promessa la sistemazione di un numero sufficiente di bagni autopulenti. Che viste le sozzure nei vicoli più bui, e non solo, sufficiente evidentemente non lo è stato.
Ben diverso il bilancio della manifestazione da parte dell'associazione del Palio di San Floriano. "Valutiamo del tutto positivamente la rievocazione storica - sottolineano i responsabili - per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini di Jesi e dei comuni della Vallesina, intervenuti massicciamente. Particolari ringraziamenti vanno alla Diocesi, all'assessorato al Turismo e alle oltre venti associazioni intervenute per festeggiare il Palio e in particolare alla Lam, Lega arcieri medioevali, alle Pro Loco, agli arcieri medioevali Aesis Milites del Contado, alle associazioni Avalon, Giù Pè Sant'Anna, Emporio delle Parole, coro Cardinal Petrucci e corale Santa Lucia, Petit Ecole, Csi, Polisportiva Libertas, Giorgio Rocchegiani, l'istituto Miliani di Fabriano, la scuola di musica Pergolesi, la media Savoia, Antico volo falconeria, Cooss Marche". L'associazione Palio ringrazia, fra gli altri, anche l'istituto Panzini di Senigallia e l'Italcook. Gli arcieri Aesis sottolineano, invece, "il successo della prima edizione del torneo nazionale Memorial don Mario Bagnacavalli. Tanti gli arcieri provenienti da molte città d'Italia, comprese Popoli e L'Aquila, per onorare questo torneo nazionale e di conseguenza il Palio di San Floriano. C'è stata - spiega il presidente Carlos Alberto Owen - una bellissima sinergia e collaborazione".