Jesolo: «Dovrebbero essere i gestori a volere i controlli»
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Locali notturni e controlli della polizia, l'associazione per le vittime della strada sceglie la linea dura e punta il dito contro i gestori dei locali, rei di chiudere gli occhi di fronte allo spaccio e all'abuso di alcolici. La coordinatrice Pierina Guerra non ha apprezzato le polemiche dei gestori dei locali sottoposti ai controlli, quindi la solidarietà del sindaco e dell'amministrazione comunale. «E' ignobile - sostiene la Guerra - che i gestori dei locali evidenzino preoccupazione per i controlli quando dovrebbero loro stessi esigerli». Nessuno sconto, dunque, ma proseguire con questa linea per evitare che i ragazzi escano dai locali ubriachi o alterati. «Le piaghe sociali quali alcolismo e la droga - aggiunge - non producono solo morti sulle strade ma anche violenze in famiglia, omicidi e stupri e le cronache recenti lo dimostrano. Nascondersi dietro la crisi o dichiarare che la città turistica sia danneggiata da costanti controlli o chiusura dei locali e che i giovani si dirottano verso altri lidi significa solo trarre profitto dalla situazione critica, anteponendo vili interessi di danaro a scapito della sicurezza e della legalità. L'Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada appoggia pienamente il sindacato di Polizia e auspica rimangano inascolate queste prese di posizione della categoria che si nasconde dietro a reali punti critici dell'economia italiana per puro profitto. Sbattiamo invece in faccia le foto dei troppi ragazzi morti per incidente stradale dopo un «sano» divertimento in discoteca a base di alcool o droga. E non venite a dire che i signori gestori non hanno mai dato alcool ai minori o non hanno mai visto spacciatori. Noi genitori e familiari siamo troppi deboli perchè schiacciati dal dolore e dalla sofferenza, le potenti lobby hanno comunque dalla loro parte, quasi sempre, chi li difende». In quest'ultimo sabato sera i controlli non hanno evidenziato particolari irregolarità e per i gestori c'è stata una tregua. Ma sono molti i locali che dovranno mettersi in regola anche solo con le licenze, se non vorranno terminare la stagione in anticipo.