Jesolo (VE): allarme droga e alcol nelle scuole
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Droga nelle scuole, sottoscritto un protocollo d'intesa tra Comune e Ulss per un punto d'ascolto rivolto ai ragazzi e alle famiglie. Il Comune drizza le antenne dopo le segnalazioni di molti genitori che hanno notato come gli studenti facciano uso sempre maggiore di droga. Lo spaccio avviene spesso all'interno dei cancelli dove non è facile per i docenti accorgersi di certi disagi. La novità lanciata da amministrazione comunale di Jesolo e Sert, servizio per le tossicodipendenze dell'Ulss 10, è il coinvolgimento e l'apertura alle famiglie. La decisione è stata presa dopo che sono emersi dati preoccupanti sulla droga e anche sul consumo di alcolici tra i ragazzi. Le sostanze stupefacenti sono comparse non solo alle scuole superiori, ma anche alle medie. Secondo i dati del Sert, il 47,4 per cento dei giovani dichiara sul territorio di essersi ubriacato dalle 10 alle 12 volte, il 51,7 per cento di aver consumato cannabinoidi e altre droghe negli ultimi 12 mesi. Il territorio è inoltre il quarto nel Veneto per il consumo eccessivo di sostanze alcoliche. «In poche parole- spiega l'assessore alle politiche sociali e sanità Daniele Bison- siamo quarti in Veneto per la incidenze di ubriacature. Un dato sul quale riflettere attentamente. Riteniamo che il problema debba essere risolto in famiglia e per questo abbiamo istituito il punto d'ascolto. Un operatore del Comune inoltre sarà a disposizione per risolvere problemi legati al disagio minorile. La novità del protocollo per l'istituzione di questo punto d'ascolto- aggiunge l'assessore- è che comunque non saranno solo i ragazzi a poterne fruire, ma anche i genitori quando hanno un problema in famiglia e non riescono a risolverlo. Verranno a chiedere aiuto. Purtroppo i dati sull'uso delle sostanze stupefacenti ed il consumo di alcolici anche nel nostro territorio e area di riferimento non sono confortanti e le istituzioni devono fare qualcosa per arginare questi fenomeni».