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Messo a punto un metodo di stacking per la rilevazione simultanea di droghe nelle urine

Messo a punto un metodo di stacking per la rilevazione simultanea di  droghe e farmaci che può svolgere un ruolo importante nella clinica o  nelle indagini forensi. L’analisi simultanea di più sostanze psicoattive  quali codeina, morfina, metanfetamina, ketamina, alprazolam, clonazepam, diazepam, flunitrazepam, nitrazepam e oxazepam, mediante elettroforesi  capillare (CE), può risultare complessa e soprattutto può essere  difficile rilevare in tempi ragionevolmente brevi il set di molecole, a  causa delle caratteristiche chimiche simili. Lo studio pubblicato da  ricercatori della Kaohsiung Medical University di Taiwan, ha utilizzato  una tecnica statistica (Plackett-Burman Design (PBD) e CCD(central  composite design)), un metodo di stacking (impilamento), che  concentrerebbe le sostanze nel campione, utilizzando passaggi di  estrazione, uso di soluzioni tampone. Il metodo è stato applicato per  trovare rapidamente le condizioni ottimali per l'individuazione rapida  delle dieci sostanze. Questo processo ha consentito di analizzare  contemporaneamente  una serie di fattori per l’ottimizzazione del  processo separativo, che altrimenti andavano studiati uno alla volta. L’approccio è stato utilizzato per ottimizzare un metodo in  elettroforesi capillare (CE) ed ha consentito di aumentare di più di 200  volte la sensibilità. Il metodo è stato applicato per la rilevazione  della presenza di metamfetamina nelle urine di soggetti consumatori  (3600ng/mL), confermata anche da GC-MS.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)