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Nuovo metodo analitico per il monitoraggio simultaneo di metadone, buprenorfina e oppiacei

Huei-Ru Lin della Tzu Chi University in Taiwan hanno messo a punto un metodo per la quantificazione affidabile e simultanea di oppioidi e di farmaci per le terapie di mantenimento e i loro metaboliti in campioni di urina. Il metodo facilita il monitoraggio di routine nei soggetti in trattamento per garantire il rispetto del percorso terapeutico.
Il controllo del rispetto da parte del paziente delle terapie sostitutive con metadone o buprenorfina, richiede metodi che consentano la determinazione simultanea di metadone, del suo metabolita (2-etilidene-1,5-dimetil-3,3-diphenylpyrrolidine o EDDP), buprenorfina, norbuprenorfina e anche di oppiacei (morfina, codeina, 6-monoacetilmorfina) nelle urine. I ricercatori hanno pubblicato sulla rivista  Journal of Chromatography B lo studio sullo sviluppo e validazione di un nuovo metodo in cromatografia liquida che utilizza una colonna a fase inversa superficialmente porosa, accoppiato alla spettrometria di massa tandem. Negli esperimenti, tutti gli analiti sono risultati stabili a temperatura ambiente per 16 ore e a  4°C per 72 ore e dopo tre cicli di congelamento-scongelamento. Il saggio inoltre ha soddisfatto i criteri di identificazione delle sostanze in conformità alle normative europee (decisione della Commissione Europea 2002/657/CE). Il metodo è stato sperimentato su 62 campioni di urina di pazienti in terapia di mantenimento e  dai risultati è emerso che il 54,8% dei campioni esaminati sono risultati positivi per morfina, codeina, o 6-monoacetilmorfina. In particolare la 6-monoacetilmorfina è stata identificata nel 17,7% dei casi, indicando un uso recente di eroina  da parte dei pazienti e dunque una non compliance con il trattamento terapeutico.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)