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Arabia Saudita, maggiore prevenzione contro il fumo per gli studenti

Il fumo di tabacco è la principale causa prevenibile di morte nel mondo; attualmente 5,4 milioni di persone ogni anno muoiono per malattie ad esso correlate e l'80% di questi decessi si verifica nei paesi in via di sviluppo. In Arabia Saudita, la prevalenza del fumo è di circa il 21% tra gli adulti in generale e il 25% tra gli studenti universitari.

L'obiettivo di questo studio è quello di misurare le conoscenze relative all'epidemiologia legata al fumo, gli effetti nocivi che ne derivano e l'efficacia delle tecniche di counseling e di farmacoterapia tra gli studenti di medicina dell’Arabia Saudita. L’indagine è stata condotta tra 237 studenti provenienti da tre scuole di medicina con un tasso di risposta pari all’89%, solo il 16% era rappresentato dal genere femminile.  Dai risultati si è potuto evincere che il 91,4% dei partecipanti non aveva adeguate conoscenze sui danni derivanti dal  fumo né dei rischi per la salute ad esso associati. In media solo il 53% risultava esserne a conoscenza e ciò suggerisce che gli studenti di medicina intervistati avevano, in generale, un basso livello di preparazione relativo a questo argomento.

Per quanto riguarda la pratica di smettere di fumare, il 79% dei soggetti aveva dichiarato di non avere alcuna formazione clinica e inoltre molti non conoscevanoquali interventi venivano applicati all'interno del loro sistema sanitario per aiutare i pazienti a smettere di fumare.

Secondo i ricercatori sarebbe necessario affrontare la prevenzione come una delle priorità nei temi presenti nei programmi di studio delle scuole di medicine.

http://www.droganews.it/news/2358/Arabia_Saudita%2C_maggiore_prevenzione_contro_il_fum.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)