News di Alcologia

Storicamente negli Stati Uniti le donne hanno sempre fatto un minore uso di droghe rispetto agli uomini, dati recenti

indicano tuttavia che i tassi di uso di sostanze nel genere femminile sono in aumento.
Un team di ricercatori dell'Istituto per le ricerche sulle donne dell'Università dell'Arizona ha realizzato uno studio nel

quale si analizzano gli aspetti di genere dell'abuso di sostanze tra le donne, esaminando la storia dell'uso di droghe da

parte del genere femminile, insieme a specifici fattori fisiologici e trauma-correlati, aspetti di salute mentale e

considerazioni culturali che impattano sull'uso di sostanze da parte delle donne. L'obiettivo ultimo è quello di articolare

approcci di trattamento dedicati specificamente alle donne e alle ragazze dipendenti da droghe.
Dall'analisi di una vasta serie di report internazionali e raccolte dati, è emerso che negli Stati Uniti sono circa 6,5

milioni le donne dai 18 anni in su le cui caratteristiche corrispondono ai criteri di identificazione dell'abuso passato o

della dipendenza da alcol o droghe illecite. Di queste donne, è stato stimato che 5,2 milioni (4,7%) avevano abusato o
erano state dipendenti dall'alcol mentre 2 milioni (1,8%) avevano avuto gli stessi problemi con le droghe. Osservando i

fattori fisiologici, genere, gravidanza e ciclo mestruale sono risultati i più impattanti sul comportamento delle donne nei

confronti delle droghe. Quanto infine all'accesso ai trattamenti, è stato riscontrato che mentre gli uomini richiedono il

trattamento su pressione della famiglia, del datore di lavoro o del sistema giudiziario, le donne spesso decidono

autonomamente o su indicazione degli assistenti sociali per via di problemi come la prostituzione per avere denaro o droga,

disturbi mentali o difficoltà legate all'essere genitori single