Journal of General Internal Medicine: la pandemia può incrementare notevolmente il consumo di alcol
Pandemia: il consumo di alcol potrebbe aumentare eccessivamente
Uno studio mostra come la pandemia, una situazione di profondo stress per l’umanità, possa incrementare notevolmente il consumo di alcol.
Quante volte abbiamo sentito pronunciare il famosissimo aforisma “Bevo per dimenticare”? Sicuramente tantissime volte. Ciò perché l’alcol viene spesso considerato la soluzione a tutti i problemi o comunque, una valida valvola di sfogo comune a cui ricorrere quando ci si sente particolarmente stressati come dopo un evento tragico come una pandemia, proprio come quella attuale. Sembrerebbe infatti che i tassi di consumo di alcol abbiano subito un netto aumento durante i primi mesi della pandemia.
A confermarlo è uno studio pubblicato sul Journal of General Internal Medicine condotto da ricercatori del McLean Hospital (USA). Nel loro studio i ricercatori americani hanno confermato come il consumo di alcol sia aumentato considerevolmente durante la pandemia. Ma non solo. Essi hanno anche esaminato i modi potenziali per ridurre il consumo di bevande alcoliche durante i periodi stressanti come quello odierno. Ad esempio, gli scienziati, mediante una metanalisi di studi precedenti, hanno rilevato che a seguito di un attacco terroristico di massa ci si può aspettare che il 7,3% della popolazioni inizi a consumare più alcol nei primi due anni dopo l’attacco.
I ricercatori si dicono preoccupati poiché la pandemia da COVID-19 in atto dura di più di un terremoto o di un attacco terroristico per cui il consumo di alcol potrebbe risultare ancora più elevato nel caso di questa pandemia. A peggiorare tale scenario è anche l’obbligo agli isolamenti sociali che ognuno di noi, in misura diversa, sta affrontando.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.tecnoapple.it/2020/11/09/pandemia-il-consumo-di-alcol-potrebbe-aumentare-eccessivamente-29782
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)