Journal of Medical Case Reports: sigarette elettroniche fanno smettere anche i fumatori incalliti
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Sigarette elettroniche fanno smettere anche i fumatori incalliti
Il segreto del successo delle sigarette elettroniche per smettere di fumare starebbe nella capacità di questi dispositivi di riprodurre la
gestualità dei fumatori. Questo emerge da uno studio italiano che, per primo, è stato in grado di misurare oggettivamente l'interruzione
della patologia del fumo in 3 pazienti che fumavano oltre 30 sigarette al giorno.
I fautori di tale scoperta sono un gruppo di studiosi italiani del Centro Prevenzione e Cura del Tabagismo dell'Università di Catania. Lo
studio da loro realizzato è stato pubblicato sul Journal of Medical Case Reports e ha illustrato i casi di tre fumatori incalliti che, grazie
alle sigarette elettroniche, sono riusciti a smettere, passando da 30 a 0 sigarette al giorno. I tre soggetti presi in esame avevano tentato
più volte di smettere in passato, ma erano sempre ricaduti nella patologia del fumo. Avevano infatti già sperimentato senza successo le
terapie sostitutive come i cerotti, i farmaci e le tecniche psicologiche.
Grazie al ricorso alle sigarette elettroniche con cartucce contenenti nicotina, i fumatori sono riusciti a ridurre l'uso delle 'bionde' fino
a smettere di fumare sigarette classiche completamente per almeno 6 mesi. Studi precedenti hanno mostrato che l'80% dei fumatori che provano a smettere ricadono nella patologia del fumo entro il primo mese di astinenza e solo il 3-5% di coloro che smettono riescono a superare i 6 mesi. I ricercatori pur evidenziando il bisogno di ulteriori studi sul tema, sostengono che il successo ottenuto in questi fumatori, è legato
al fatto che le sigarette elettroniche permettono di mantenere la gestualità controllando le quantità di nicotina assunte
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)