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Journal of Neuroscience: alcol in gravidanza dannoso per il cervello del feto

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Alcol in gravidanza dannoso per il cervello del feto

Non serve limitarne il consumo, è necessario astenersi. L'alcool in gravidanza influenza in maniera negativa lo sviluppo cerebrale del feto. Un altro studio va ad aggiungersi alla lunga sequela di sperimentazioni che cercano di mettere sull'avviso le donne che aspettano un bambino.
L'ultimo in ordine di tempo è stato pubblicato sulla rivista Journal of Neuroscience da un team di ricercatori dell'Università della California. I ricercatori guidati da Kelly Huffman hanno scoperto che il consumo di alcol durante la gravidanza aveva alterato in maniera significativa l'espressione dei geni e lo sviluppo delle connessioni della neocorteccia, l'area del cervello legata alle funzioni cognitive ma anche ai cinque sensi e alle emozioni.

“Questa ricerca ci aiuta a capire come le sostanze come l’alcol abbiano un impatto sullo sviluppo del cervello e modifichino il comportamento – spiega la dott.ssa Huffman –. E mostra anche come l’esposizione prenatale generi un drastico cambiamento nel cervello che porta a cambiamenti nel comportamento. Sebbene questo studio ha utilizzato dosi da moderate ad alte, altri studi hanno dimostrato che anche piccole dosi alterano lo sviluppo dei recettori chiave nel cervello”.

I cambiamenti indotti dall'alcol attenevano in particolare alle connessioni intraneocorticali fra la corteccia frontale, somatosensoriale e visiva. Quelli più gravi riguardavano la corteccia frontale, preposta all'apprendimento delle capacità motorie, ai processi decisionali, alla pianificazione, al giudizio, all'assunzione dei rischi, all'attenzione e alla socialità.


Uno studio condotto dalla Bristol University e pubblicato su PLoS One è giunto a conclusioni simili. I ricercatori, guidati da Sarah Lewis, hanno analizzato i dati di 4000 mamme e 4167 bambini, evidenziando l'effetto che l'alcool produce sul Dna, provocando vere e proprie alterazioni genetiche associate a un livello intellettivo minore rispetto al normale.


Per ogni alterazione genetica si registrava una riduzione del quoziente intellettivo di 2 punti, misurato attraverso la Wechsler Intelligence Scale for Children all'età di 8 anni. La ricerca ha anche sottolineato come non esista una soglia massima da non superare, come spiega la dott.ssa Lewis: “anche a livelli di consumo di alcol che sono normalmente considerati innocui siamo in grado di rilevare le differenze di QI nell’infanzia, che dipendono dalla capacità del feto di eliminare questo alcol, la prova che anche a livelli moderati l’alcol influenza lo sviluppo cerebrale del feto”.

I nostri studi sugli animali, indicano come esista un elevato livello di morte cellulare nel cervello del topo appena nato, a seguito dell’esposizione all’alcol in quantità che sono state calcolate corrispondenti a quelle che potrebbe subire un feto umano che le riceva dalla madre, circa due cocktail”, conferma John W. Olney, docente di neuropsicofarmacologia alla Washington University School of Medicine di St. Louis nel Missouri.

La prova è stata fatta anche somministrando farmaci anestetici ed è stato osservato come un'anestesia lieve in un topo neonato per circa 1 ora è una dose sufficiente per far scattare la morte delle cellule nervose.
Da anni le ricerche di Olney avevano suggerito come l’esposizione precoce all’alcol e agli anestetici potesse essere causa di suicidio cellulare dei neuroni, quel processo noto agli specialisti noto con il nome di apoptosi. Sinora la correlazione era però stata provata solo con quantitativi elevati di sostanze. Più recentemente l’alcol somministrato a topi neonati è stato dosato ad un livello tale da determinare un aumento nel sangue dello 0.07% (inferiore al limite minimo per il divieto della guida che è tra 0.08 e 0.10%). Nonostante il livello fosse inferiore a quello consentito per guidare negli umani, era comunque sufficiente per determinare la morte delle cellule nervose.




(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.italiasalute.it/5615/pag2/Alcol-in-gravidanza-dannoso-per-cervello-del-feto.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)