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Alcol e guida: negli USA, stessi rischi per ragazzi e ragazze

In dieci anni, il gap di genere che esisteva tra i minorenni statunitensi, rispetto al rischio di restare coinvolti in incidenti stradali gravi o mortali, si è ridotto fino quasi a sparire. Se nel 1996, infatti, i maschi avevano maggiori probabilità di retsare coinvolti in incidenti del genere, nel 2007 si è scoperto che le ragazze corrono gli stessi rischi. Sebbene non sia stato ancora possibile stabilire le ragioni di questo fenomeno, gli esperti americani pensano che una delle cause possa essere la maggiore assunzione di comportamenti a rischio durante la guida da parte delle ragazze, sebbene il numero di maschi coinvolti in gravi incidenti alcol-correlati resta ancora più alto perché i ragazzi continuano a bere di più rispetto alle loro coetanee.
I dati emergono da uno studio realizzato dal governo americano i cui ricercatori hanno comparato le informazioni relative ai livelli di alcol nel sangue in 6900 campioni provenienti da altrettanti incidenti gravo con quelli di 6800 guidatori inseriti nello U.S. National Roadside Survey del 2007. Dall'analisi, è emerso che, a qualsiasi età, il rischio di incidenti aumenta con l'aumentare dei livelli di alcol nel sangue.
Risultati che sottolineano la necessità di politiche di prevenzione del consumo di alcol tra gli automobilisti ed educative da realizzare nelle scuole e rivolte sia ai maschi che alle femmine.
Quanto infine al rischio doppio dei giovani guidatori di restare coinvolti in incidenti anche mortali, rispetto ai guidatori adulti, i ricercatori attribuiscono questo rischio alla distrazione e indicano dunque il bisogno non solo di campagne contro l'uso di alcol ma anche contro la "guida distratta".

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)