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Alcol, droga e stress mettono in pericolo la paternità

Il ruolo della genitorialità e della paternità in uomini con dipendenza da sostanze è un aspetto meno indagato in ambito clinico rispetto alla maternità e alla dipendenza da droghe. Un team di ricercatori della Yale University hanno condotto uno studio con l’obiettivo di stabilire se i sintomi associati alla dipendenza da sostanze fossero differenti in base allo status di padre, e se i sintomi da stress post traumatico (PTSD) e la severità della dipendenza fossero associati alla genitorialità. L’ipotesi dei ricercatori era che i padri affetti da grave alcolismo o dipendenza da droghe e con sintomi maggiori dA PTSD avessero comportamenti genitoriali negativi. Lo studio ha coinvolto circa 130 uomini, inviati dal sistema giudiziario tra il 2009 e il 2010 ai servizi sanitari per una valutazione sulla dipendenza da sostanze, a cui è stato somministrato un questionario. I dati raccolti erano di carattere demografico e relativo all’uso di sostanze, ai disturbi psichiatrici e alla genitorialità. È stato inoltre chiesto se fossero interessati a partecipare ad una sessione sulla genitorialità, se fossero preoccupati per i loro figli, se volessero discutere della paternità come parte del trattamento. L’età media del campione era 34 anni, il 62% era padre e il 64% era stato segnalato dalle autorità per violenza domestica sotto l’effetto di alcol o droghe. Il 52% abusava di alcol, il 29% aveva una dipendenza da cannabis, il 6,5% da cocaina, il 3% da oppiodi. Dall’analisi dei dati non sono emerse differenze significative tra padri/non padri rispetto alla gravità della dipendenza. Invece, è emersa per i padri un’associazione significativa tra gravità dei sintomi PTSD e severità della dipendenza da alcol e droghe. Inoltre, i padri con sintomi PTSD si distinguevano per una condotta genitoriale negativa, correlazione assente per i padri con dipendenza da sostanze.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)