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Journal of Substance Abuse Treatment: programmi di trattamento, importanti i test HIV in loco

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Programmi di trattamento, importanti i test HIV in loco

Esistono diversi programmi di trattamento contro l'uso di droga negli Stati Uniti che aiutano una vasta gamma di pazienti in diversi contesti. I più seguiti sono quelli residenziali a breve termine (28 giorni o meno) e a lungo termine (fino a 6 mesi), l'assistenza ospedaliera per le persone con gravi livelli di consumo di sostanze, i trattamenti con oppioidi (OTP) specificatamente autorizzati a fornire metadone e/o buprenorfina su base ambulatoriale ecc. Nonostante però l'elevato rischio di infezione da HIV in questa tipologia di pazienti, molti di questi programmi non forniscono test specifici per l'HIV in loco.
Questo studio, condotto da un gruppo di ricercatori americano, ha esaminato le differenze nei risultati riscontrati attraverso l'analisi di un programma multi-site in cui 128 pazienti HIV-negativi partecipavano ad uno di 3 diversi programmi di trattamento: un programma con metadone, uno ambulatoriale senza l'uso di metadone e uno residenziale.
L'obiettivo generale dello studio è stato quello di valutare la strategia più efficace per implementare il test dell'HIV, la ricezione dei risultati e diminuire i comportamenti sessuali a rischio. Per lo studio sono stati presi in esame 1281 pazienti senza distinzione di sesso, età, razza, stato civile, reddito e istruzione. A tutti è stato richiesto di rispondere ad un'intervista effettuata attraverso il sistema ACASIs (Audio Computer Assisted Self Interviews) che ha permesso di individuare le caratteristiche demografiche dei partecipanti, la storia personale in merito al test HIV, l'uso di sostanze (frequenza e quantità di utilizzo), comportamenti a rischio, sia a livello infettivo che sessuale. Ad un mese di follow up i partecipanti hanno indicato attraverso ACASIs se fosse stato fatto loro il test HIV e con quali risultati.
Dall'analisi è emerso che nonostante la disponibilità di test HIV rapidi da effettuare sulla saliva, per analisi in loco, la maggior parte dei trattamenti non prevede test HIV in loco. Secondo i ricercatori la formazione del personale specializzato in tal senso dovrebbe essere reso ampiamente disponibile, in quanto effettuare il test dell'HIV in loco risulta efficace per determinare da subito il tipo di trattamento necessario e un buon feedback dei risultati.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)