Karolinska Institute di Stoccolma: prevenzione del tumore al pancreas
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Si Sperimenta il Vaccino per il Tumore del Pancreas
Si chiama Telovac il vaccino contro il tumore del pancreas: non funziona in maniera tradizionale per prevenire la malattia,
ma è capace di stimolare il sistema immunitario contro le cellule tumorali. Il nuovo farmaco vaccino esplica una azione per
cui il sistema immunitario riconosce un enzima prodotto dalla cellule tumorali in grande quantità, la telomerasi. Secondo la
BBC, che ha reso noto la notizia , sarebbero 56 ospedali della Gran Bretagna ad essere coinvolti nello studio e i pazienti,
più di mille, saranno divisi in due gruppi: ad un gruppo sarà somministrato il farmaco Telovac più la chemioterapia, all'
altro solo la chemioterapia. E i risultati saranno valutati ad iniziare fra almeno sei mesi.
Il tumore del pancreas si manifesta quando alcune cellule, nella maggior parte dei casi nella sezione della testa, si
moltiplicano senza più controllo. In Italia colpisce seimila persone all'anno , con un aumento dei casi proporzionale all'età
ed equamente distribuito tra i due sessi. La prevalenza che si è registrata per molti anni a favore degli uomini, infatti,
era dovuta al fatto che questi fumavano in proporzione maggiore rispetto alle donne e che il fumo è un fattore di rischio
importante: oggi, al contrario, le donne fumano quanto e più degli uomini.
Le persone più a rischio sono quelle che si trovano nella fascia d'età compresa tra i 60 e gli 80 anni: il tumore del
pancreas è assai raro tra chi ha meno di 40 anni. Un altro fattore di rischio certo, anche se non ancora chiaro nei dettagli,
è rappresentato dal diabete non insulino-dipendente (ovvero quello che in genere si manifesta dopo i 45 anni di età) e da
alcune malattie genetiche rare quali la sindrome di von Hippel-Lindau. Anche alcol e caffè sono sospettati di favorirne lo
sviluppo, così come alcune esposizioni professionali a solventi di uso industriale e agricolo e a derivati della lavorazione
del petrolio. Recentemente è stato scoperto un legame con l'obesità: una revisione pubblicata dagli epidemiologi del
Karolinska Institute di Stoccolma ha dimostrato che esiste una relazione in entrambi i sessi, soprattutto quando il grasso è
stratificato sull'addome e quando sono presenti l'intolleranza al glucosio, la resistenza all'insulina e il diabete. La
presenza in famiglia di altri casi o di tumori della mammella o del colon costituisce un fattore di rischio aggiuntivo, in
genere riconducibile a specifiche mutazioni genetiche ereditarie, che hanno un ruolo molto importante nello sviluppo della
neoplasia. Infine, essendo un organo fondamentale per la digestione, anche la dieta ha un ruolo importante: un'alimentazione
ricca di grassi e proteine animali sembra collegata a un aumento di casi.
Sintomi
Purtroppo il tumore del pancreas in fase precoce non dà segni particolari, e anche quando sono presenti sintomi si tratta di
disturbi piuttosto vaghi, che possono essere interpretati in modo errato sia dai pazienti sia dai medici. Per questi motivi
la diagnosi spesso viene fatta quando la malattia è già estesa. Sintomi più chiari (variabili a seconda della zona del
pancreas dove ha avuto inizio il tumore) compaiono quando il tumore ha iniziato a diffondersi agli organi vicini o ha
bloccato i dotti biliari. Possono così manifestarsi perdita di peso e di appetito, ittero (colorazione gialla della pelle),
dolore nella parte superiore dell'addome o nella schiena, debolezza, nausea o vomito. Infine, una percentuale di malati che
va dal dieci al venti per cento può essere anche colpita da diabete, dovuto all'incapacità delle cellule malate di produrre
insulina.