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Ketamina, compromissione cognitiva anche dopo astinenza prolungata

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Ketamina, compromissione cognitiva anche dopo astinenza prolungata


Titolo originale e autori: Cognitive impairments in poly-drug ketamine users. Addict Behav. 2013 Jun 28 - Liang HJ, Lau CG, Tang A, Chan F, Ungvari GS, Tang WK.


La ketamina è un anestetico veterinario impropriamente usato come droga, per la sua capacità di indurre effetti allucinogeni e dissociativi molto potenti. Parecchie sono ormai le ricerche che hanno evidenziato le alterazioni che essa provoca a livello cognitivo, soprattutto nella capacità di apprendimento, nella memoria e nella flessibilità cognitiva e, secondo alcuni studi, queste compromissioni sarebbero reversibili, una volta raggiunta l'astinenza. I ricercatori dell'Università di Hong Kong hanno voluto confrontare le funzioni cognitive di utilizzatori abituali di ketamina con quelle di ex-utilizzatori in astinenza da almeno 30 giorni e con un gruppo di soggetti sani. E' frequente nei consumatori di ketamina un uso concomitante anche di altre sostanze, e i soggetti di questo studio erano anch'essi policonsumatori. I ricercatori hanno somministrato a 100 policonsumatori che utilizzavano principalmente ketamina (di cui 64 erano astinenti da più di un mese) e a 100 controlli sani, una serie di test per valutare le capacità cognitive ed il tono dell'umore. Dai risultati dello studio, recentemente pubblicato sulla rivista Addictive Behaviors, è emerso che gli attuali utilizzatori di ketamina risultano avere punteggi più alti nella scala della depressione (Beck Depression Inventory - BDI) rispetto agli astinenti e ai soggetti di controllo. Dal punto di vista cognitivo invece, gli autori dello studio hanno riscontrato compromissioni nella capacità della memoria verbale (Test di Memoria Logica) e visiva (Test della Figura di Rey - rievocazione differita) in tutti gli utilizzatori di ketamina, alterazioni che persistevano anche dopo l'astinenza.
Secondo i ricercatori, nonostante resti da indagare approfonditamente l'interazione delle altre sostanze con la ketamina per indurre i deficit riscontrati nei policonsumatori, questi potrebbero in larga misura essere imputabili alla ketamina stessa e sarebbero difficilmente recuperabili anche dopo 30 e più giorni di astinenza. Titolo originale e autori: Cognitive impairments in poly-drug ketamine users. Addict Behav. 2013 Jun 28 - Liang HJ, Lau CG, Tang A, Chan F, Ungvari GS, Tang WK. Titolo originale e autori: Cognitive impairments in poly-drug ketamine users. Addict Behav. 2013 Jun 28 - Liang HJ, Lau CG, Tang A, Chan F, Ungvari GS, Tang WK.


La ketamina è un anestetico veterinario impropriamente usato come droga, per la sua capacità di indurre effetti allucinogeni e dissociativi molto potenti. Parecchie sono ormai le ricerche che hanno evidenziato le alterazioni che essa provoca a livello cognitivo, soprattutto nella capacità di apprendimento, nella memoria e nella flessibilità cognitiva e, secondo alcuni studi, queste compromissioni sarebbero reversibili, una volta raggiunta l'astinenza. I ricercatori dell'Università di Hong Kong hanno voluto confrontare le funzioni cognitive di utilizzatori abituali di ketamina con quelle di ex-utilizzatori in astinenza da almeno 30 giorni e con un gruppo di soggetti sani. E' frequente nei consumatori di ketamina un uso concomitante anche di altre sostanze, e i soggetti di questo studio erano anch'essi policonsumatori. I ricercatori hanno somministrato a 100 policonsumatori che utilizzavano principalmente ketamina (di cui 64 erano astinenti da più di un mese) e a 100 controlli sani, una serie di test per valutare le capacità cognitive ed il tono dell'umore. Dai risultati dello studio, recentemente pubblicato sulla rivista Addictive Behaviors, è emerso che gli attuali utilizzatori di ketamina risultano avere punteggi più alti nella scala della depressione (Beck Depression Inventory - BDI) rispetto agli astinenti e ai soggetti di controllo. Dal punto di vista cognitivo invece, gli autori dello studio hanno riscontrato compromissioni nella capacità della memoria verbale (Test di Memoria Logica) e visiva (Test della Figura di Rey - rievocazione differita) in tutti gli utilizzatori di ketamina, alterazioni che persistevano anche dopo l'astinenza.
Secondo i ricercatori, nonostante resti da indagare approfonditamente l'interazione delle altre sostanze con la ketamina per indurre i deficit riscontrati nei policonsumatori, questi potrebbero in larga misura essere imputabili alla ketamina stessa e sarebbero difficilmente recuperabili anche dopo 30 e più giorni di astinenza. La ketamina è un anestetico veterinario impropriamente usato come droga, per la sua capacità di indurre effetti allucinogeni e dissociativi molto potenti. Parecchie sono ormai le ricerche che hanno evidenziato le alterazioni che essa provoca a livello cognitivo, soprattutto nella capacità di apprendimento, nella memoria e nella flessibilità cognitiva e, secondo alcuni studi, queste compromissioni sarebbero reversibili, una volta raggiunta l'astinenza. I ricercatori dell'Università di Hong Kong hanno voluto confrontare le funzioni cognitive di utilizzatori abituali di ketamina con quelle di ex-utilizzatori in astinenza da almeno 30 giorni e con un gruppo di soggetti sani. E' frequente nei consumatori di ketamina un uso concomitante anche di altre sostanze, e i soggetti di questo studio erano anch'essi policonsumatori. I ricercatori hanno somministrato a 100 policonsumatori che utilizzavano principalmente ketamina (di cui 64 erano astinenti da più di un mese) e a 100 controlli sani, una serie di test per valutare le capacità cognitive ed il tono dell'umore. Dai risultati dello studio, recentemente pubblicato sulla rivista Addictive Behaviors, è emerso che gli attuali utilizzatori di ketamina risultano avere punteggi più alti nella scala della depressione (Beck Depression Inventory - BDI) rispetto agli astinenti e ai soggetti di controllo. Dal punto di vista cognitivo invece, gli autori dello studio hanno riscontrato compromissioni nella capacità della memoria verbale (Test di Memoria Logica) e visiva (Test della Figura di Rey - rievocazione differita) in tutti gli utilizzatori di ketamina, alterazioni che persistevano anche dopo l'astinenza.
Secondo i ricercatori, nonostante resti da indagare approfonditamente l'interazione delle altre sostanze con la ketamina per indurre i deficit riscontrati nei policonsumatori, questi potrebbero in larga misura essere imputabili alla ketamina stessa e sarebbero difficilmente recuperabili anche dopo 30 e più giorni di astinenza.


Fonte: Addictive Behaviors


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it