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L'abuso patologico di alcol tra i giovani: dati e considerazioni

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L'abuso patologico di alcool tra i giovani


di Francesca Capitelli


Il consumo di alcool tra i giovani può essere davvero molto pericoloso: fra i giovani e gli adolescenti è un fenomeno preoccupante se si considera, come riferisce un rapporto Istat, che chi inizia a bere prima dei 16 anni ha un rischio 4 volte maggiore di sviluppare alcol-dipendenza in età adulta rispetto a chi inizia non prima dei 21 anni.


E' per questo che negli Stati Uniti un gruppo di ricercatori ha deciso di fare un esperimento davvero molto insolito: ha simulato un "pub".
Spieghiamo meglio: in realtà, i sociologi americani hanno creato un vero e proprio "pub artificiale" dove hanno analizzato il comportamento che assumono i giovani nel consumare alcool.
Il nuovissimo "pub artificiale" non è nient'altro che un ambiente sostanzialmente identico ad un normalissimo pub, ma è riservato esclusivamente ai partecipanti del test.
All'interno del locale sono installati sistemi di ripresa audio-video con lo scopo di monitorare il comportamento degli avventori.
I ricercatori hanno poi sottoposto alle giovani "cavie" a delle semplici domande per verificare che il loro comportamento fosse analogo a quello che avrebbero avuto nei veri pub.


Tra le "scoperte" fatte dai ricercatori, non proprio sorprendenti, è emerso che il consumo di alcolici in generale segue una funzione ad accelerazione negativa, ossia il consumo è più intenso all'inizio e si diluisce sempre di più nel tempo, e soprattutto, ma questo lo si sapeva già, che la gente, dopo aver bevuto, socializza molto più facilmente.


L'OMS, d'altronde, raccomanda la totale astensione dal consumo di alcol e i risultati della ricerca scientifica lo confermano. "I comportamenti di consumo diffusi tra i giovani richiedono una particolare attenzione e adeguati interventi, per la possibilità di gravi implicazioni di ambito non solo sanitario ma anche psico-sociale, data la facilità di associazione con altri comportamenti a rischio, assenze scolastiche, riduzione delle prestazioni scolastiche, aggressività e violenza, oltre alle possibili influenze negative sulle abilità sociali e sullo sviluppo cognitivo ed emotivo. Essi possono inoltre portare a condizioni patologiche estreme come l'intossicazione acuta alcolica o l'alcol-dipendenza".


Secondo l'Istituto Superiore di Sanità circa 1 su 5 dei casi di intossicazione acuta alcolica che giungono al Pronto Soccorso riguardano ragazzi al di sotto dei 14 anni.


In Italia il primo contatto con le bevande alcoliche avviene in età molto precoce e secondo l'indagine internazionale HBSC, svolta in collaborazione con l'OMS sui comportamenti dei ragazzi in età scolare di 40 Stati europei, i ragazzi italiani di 11, 13 e 15 anni sono ai primi posti per il consumo settimanale di alcol.


L'ISTAT, nel decennio 2000-2010, ha rilevato una forte crescita dei giovani consumatori fuori pasto, particolarmente evidente nella fascia di età 18-24 anni in cui la prevalenza è passata dal 33,7% al 41,9%. E' proprio importante bere? Riflettiamoci!


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)