L'alcol compromette la percezione delle distanze: i dati di uno studio
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Ricercatori statunitensi hanno scoperto una delle cause per le quali chi beve alcol e si mette alla guida è a rischio di
essere protagonista di un incidente.
Ricercatori della North Dakota State University, coordinati da Mark Nawrot, hanno scoperto che, oltre a ridurre la capacità
di prendere delle decisioni in brevi attimi, compromette anche la percezione della distanza e della profondità, necessaria
per una corretta guida di automobili o veicoli a 'due ruote'.
I ricercatori, il cui studio è stato pubblicato dalla rivista medica Psychological Science, spiegano come ad essere
compromessi dall'alcol sono i due sistemi di visione che sovrintendono alla comprensione del moto della parallasse, che
fornisce informazioni sulle distanze delle cose intorno a noi a partire dal nostro movimento e quindi di eventuali ostacoli
sulla strada mentre siamo alla guida.
Ad essere compromessi sono sia i movimenti rapidi che lenti dell'occhio, quelli che servono rispettivamente per determinare
la nostra posizione e quella dell'ambiente circostante e quindi la distanza degli oggetti mentre noi ci muoviamo consentendo
all'occhio di posizionarsi in modo da percepire gli oggetti con l'area dell'occhio con la migliore acutezza visiva.
Il movimento rapido degli occhi ci consente di percepire dove stiamo andando con il nostro movimento. Il movimento lento,
invece, serve a fissare e distinguere gli oggetti che ci scorrono davanti e con l'alcol e, diventando troppo lenti, si
appellano al sistema dei movimenti rapidi per rimediare., dando origine a un tipo di movimento a scatti dell'occhio,
denominato nistagmo orizzontale.
Potrebbe trattarsi di uno solo di una vasta gamma di problemi della percezione visiva finora poco esaminati dalla ricerca.
I ricercatori hanno tratto queste conclusioni esaminando 15 volontari prima e dopo aver bevuto alcol