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L'alcol, il maggior pericolo alla guida secondo i giovani marchigiani

Oltre ragazzo su due non ha mai seguito un corso o una lezione di sicurezza stradale, solo 57 su 100 sono consapevoli della “tolleranza zero” per l’alcol per i neopatentati alla guida, ma il 61% di loro è convinto che bere prima di mettersi alla guida sia il pericolo numero uno sulle nostre strade.
Sono alcuni dei risultati emersi dai questionari compilati dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, durante gli incontri svolti da ottobre 2012 a febbraio 2013 nell’ambito del progetto “Tutti a bordo…in sicurezza”, realizzato dall’Adoc Marche e promosso dalla Regione Marche – Assessorato Tutela dei consumatori.

Lunedì mattina presso la Sala Raffaello della Regione Marche ad Ancona si è svolta la cerimonia di chiusura del progetto, alla presenza dei ragazzi di due classi del Liceo “Rinaldini” di Ancona, alle quali è stato proposto un filmato-cartoon della Polizia Stradale nel quale si affronta il tema dei postumi permanenti da incidenti stradali. L’incontro si è aperto con la presentazione dei dati, illustrati da Marina Marozzi, Responsabile del progetto, nell’ambito del quale sono stati svolti, nel corso dell’anno scolastico 2012-2013, complessivi 78 incontri con gli studenti degli istituti secondari di secondo grado, della durata di due ore scolastiche ciascuno, con il coinvolgimento di 1.889 ragazzi di 22 diverse sedi di Istituti.

Ha poi preso la parola l’Assessore Tutela dei consumatori Regione Marche Antonio Canzian, il Comandante Compartimento Polizia Stradale Marche Emilio Guerrini, il Vice Comandante del XIV Reparto mobile Polizia di Stato Giampaolo Orditura, il Presidente del Comitato regionale Marche della Croce Rossa Italiana Fabio Cecconi, il Direttore Automobile Club d’Italia Ancona Giulio Rizzi, lo Psicopedagogista Filippo Sabattini, Silvia Rossi de Dipartimento della Protezione civile della Regione Marche, la Dirigente Ufficio Scolastico Regionale A.T. IV Ancona Annamaria Nardiello e la Dirigente del Liceo “Rinaldini” Ancona Giulietta Breccia.
Per quanto riguarda il questionario, nel dettaglio dai dati emerge che il 54% degli studenti non ha mai svolto un corso o una lezione di sicurezza stradale e che il 43% dei ragazzi incontrati non sa che un neopatentato non può bere alcolici prima di mettersi alla guida. Tuttavia, il 61% ritiene che lo stato di ebbrezza rappresenti il pericolo principale sulla strada, mentre il 17% attribuisce tale livello di pericolosità alla guida senza casco, il 14% al superamento dei limiti di velocità, il 5% parlare al telefono senza auricolare, il 4% circolare in aiuto senza le cinture di sicurezza.

L’11% degli intervistati è stato multato almeno una volta: nel 26,3% dei casi per eccessi di velocità, nel 13,2% per aver parcheggiato in zona vietata, nell’11,4% per guida senza documenti o con documenti scaduti, nel 12,3% per guida senza cinture/casco, nel 10,5% per tuning, nell’8,8% per guida pericolosa, nel 7% per guida in stato di ebbrezza, nel 5,3 per essere andati in due sullo scooter e il restante 5,3% per altri motivi differenti. Inoltre il 28% degli intervistato ha avuto un incidente alla guida e in 48 casi su 100 ci sono state conseguenze anche per le persone, oltre che ai mezzi.

Riguardo alla percezione della sicurezza, la maggioranza degli studenti ha dichiarato di aver partecipato a eventi sportivi, manifestazioni studentesche o concerti e nell’8% dei casi hanno percepito la sensazione di pericolo, soprattutto per il verificarsi di situazioni caotiche, la presenza di persone ubriache o lo scoppiare di risse.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)