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L'alcol nell'Unione Europea. Consumo, danni e approcci politici

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L'alcol nell'Unione Europea. Consumo, danni e approcci politici.
Mariella Di Pilato, Dors


Ridurre gli incidenti e le morti alcol-correlate


Il capitolo evidenzia gli incidenti stradali come una delle principali cause di morte e di salute pubblica in Europa e nel Mondo. In Europa, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte nella fascia 5-29 anni. L'alcol è stato identificato come uno dei principali fattori di rischio per gli incidenti stradali. Il consumo di alcol, infatti, anche in piccole quantità, aumenta il rischio di essere coinvolti in incidenti stradali, sia in qualità di pedoni che di conducenti di veicoli a motore, poiché riduce diverse abilità connesse alla guida come i tempi di reazione, la visione, le capacità cognitive e aumenta comportamenti pericolosi come l'eccesso di velocità o il non uso dei dispositivi di sicurezza.


Il rischio di avere incidenti stradali è correlato alla concentrazione di alcol nel sangue (BAC - blood alcol concentration). In generale nella popolazione il rischio aumenta notevolmente a partire da una concentrazione di 0.4 g/litro.


Sintetsi degli interventi efficaci per la riduzione degli incidenti stradali e del numero di morti conseguenti a guida in stato di ebbrezza


Introduzione del livello legale di concentrazione di alcol nel sangue (BAC) + azioni di rinforzo: livello di evidenza debole
Riduzione del livello legale di concentrazione di alcol nel sangue (BAC) + azioni di rinforzo: livello di evidenza forte
Postazioni per il controllo dello stato di sobrietà mediante casuale somministrazione del test del respiro: livello di evidenza forte
Abbassamento del livello legale di concentrazione di alcol nel sangue (BAC) per i neopatentati: livello di evidenza debole
Sospensione della patente di guida: livello di evidenza debole
Notifiche sintetiche e trattamento obbligatorio per i guidatori con problemi di dipendenza da alcol: livello di evidenza debole
Installazione sugli autoveicoli di dispositivi che rilevano lo stato di ebbrezza del guidatore (alcohol lock): livello di evidenza debole
Campagne di comunicazione per aumentare l'efficacia delle politiche per la guida in stato di ebbrezza: livello di evidenza debole

Programmi sul guidatore designato: Insufficiente evidenza

 


Il capitolo si conclude sottolineando che nella maggior parte dei paesi europei l'alcol è stato identificato nelle politiche nazionali come il principale fattore di rischio per gli incidenti non intenzionali. La maggior parte di questi paesi ha una politica di sicurezza stradale e implementa interventi di prevenzione degli incidenti stradali, tuttavia, la mancanza di azioni di rinforzo (enforcement) rimane un nodo critico. Su 23 paesi della Comunità Europea, 16 indicano che l'enforcement della legislazione su alcol e guida è al di sotto dei valori auspicati. L'importanza dell'enforcement, attuato specialmente attraverso il test dell'alcolemia è stato sottolineato soprattutto dalla Commissione Europea (2004). Inoltre, altri paesi hanno evidenziato che le sanzioni per la guida sotto l'effetto dell'alcol sono poco severe e non rappresentano quindi un forte deterrente.


Al fine di ridurre la mortalità, la disabilità e i costi economici derivanti dagli incidenti stradali causati dalla guida sotto l'effetto dell'alcol l'Ufficio Regionale per l'Europa dell' Organizzazione Mondiale della Sanità ha proposto le seguenti linee di azione:

- riduzione del limite di BAC a 0,5 g/litro per tutti i paesi che hanno un limite di BAC superiore
- per i paesi che hanno individuato un limite di BAC a 0,5 g/litro la riduzione a 0,2 g/litro può portare degli ulteriori benefici
- il limite legale di BAC per i neopatentati e gli autotrasportatori potrebbe essere ridotto a 0,2 g/litro o meno
- occorrerebbe incrementare postazioni in cui viene effettuato il test per l'alcolemia e
- l'enforcement potrebbe essere potenziato aumentando l'uso di test di alcolemia random e aumentando la paura di essere colto alla guida sotto l'effetto di alcol, le evidenze dimostrano che i guidatori hanno bisogno di sapere che vi è un rischio reale di essere fermati per un test di alcolemia in qualsiasi momento.

 

Interventi di comunità


Il capitolo sostiene che un approccio basato sulla comunità (community-based) può contribuire al successo degli interventi di prevenzione, principalmente perché utilizza una modalità bottom-up che "cura" e sollecita la partecipazione attraverso un processo di condivisione di problemi e di cambiamenti auspicabili, da parte delle persone appartenenti ad un specifico contesto. Questo approccio, piuttosto che focalizzarsi sul singolo individuo o su un ristretto gruppo ad alto rischio, sposta la sua attenzione ad un livello comunitario e sociale.


In generale gli interventi di comunità tesi a ridurre i problemi alcol-correlati consistono in: interventi informativi/educativi, azioni di rinforzo sulle norme esistenti, mobilitazione della popolazione per creare iniziative di prevenzione, ecc. I setting di intervento possono essere: una comunità scolastica, l'ambito del commercio al dettaglio e dei ristoranti o luoghi dove le bevande alcoliche vengono consumate, località di vacanza, comunità nel suo complesso, ecc


La valutazione di questi interventi può riguardare il cambiamento delle conoscenze, delle attitudini verso i comportamenti a rischio, la percentuale di incidenti, violenza e morti.


Gli interventi di prevenzione basati sulla comunità sono difficili da valutare. E' necessaria ma non sufficiente una metodologia qualitativa, occorre testare un'ipotesi, avere accesso a dati di buona qualità, definire un arco temporale preciso, includere preferibilmente come gruppo di controllo delle comunità, ecc (Anderson &Baumberg, 2006).


Uno dei problemi della letteratura scientifica sugli interventi basati sulla comunità è che tendono a caratterizzarsi per una sorta di "pensiero-positivo" del tipo "qualsiasi cosa venga fatto vale la pena".

 

Sintesi degli interventi di comunità efficaci per la prevenzione dell'abuso di alcol


Programmi multicomponenti che prevedono azioni di informazione e di educazione: associano interventi nella scuola, nella comunità e nella famiglia; sono indirizzati a ragazzi fino a 18 anni di età: livello di evidenza debole

Programmi multicomponenti per la riduzione della guida in stato di ebbrezza: associano azioni per limitare l'accesso all'alcol, soprattutto nei giovani, formazione ad un servizio di somministrazione responsabile delle bevande alcoliche, postazione per il controllo dello stato di sobrietà, educazione, azioni di rinforzo sulle norme che regolano la guida in stato di ebbrezza e la vendita di alcol, advocacy da parte dei mezzi di comunicazione: livello di evidenza debole

 

 

Il capitolo conclude con alcune raccomandazioni:

- Gli interventi di comunità funzionano meglio quando mobilitano differenti settori della comunità.
- Per evitare che gli effetti positivi di un intervento di comunità si affievoliscano o spariscano del tutto nel tempo, a conclusione del progetto occorrerebbe prevedere le risorse per mettere "a regime" alcuni interventi di prevenzione, fatti in cooperazione con autorità locali.
- E' auspicata una relazione consistente e coordinata tra iniziative locali e nazionali e bisognerebbe porre attenzione nel trasferire specifici programmi sviluppati in un determinato contesto ad altri contesti, poiché il successo di un intervento può essere legato a diversi fattori contesto-specifici (ad es. la consapevolezza di certe comunità, determinate tipologie di consumi, ecc)

 

Luoghi in cui si consumano bevande alcoliche: interventi efficaci


Il capitolo evidenzia che pub, bar e discoteche sono luoghi chiave dove si consuma alcol, soprattutto tra i giovani. Il concentrarsi di un alto numero di bevitori in questi luoghi li associa a numerosi casi di intossicazione da alcol e di danni alcol-correlati quali violenza, incidenti stradali, disordini di ordine pubblico e lesioni accidentali.


Questi setting, per tali ragioni sono contesti appropriati per effettuare interventi che concernono le modalità con cui sono servite le bevande alcoliche e le condizioni in cui vengono consumate. Interventi di successo possono aiutare a prevenire comportamenti a rischio, proteggere la salute degli individui che si incontrano e si divertono o lavorano in pub e discoteche, prevenire l'impatto che una "notte brava" può avere a livello di comunità (con atti di vandalismo) o di società (con assenze sul posto di lavoro).


Una tendenza che si osserva sempre di più in numerosi paesi europei è lo spostamento dell'acquisto di bevande alcoliche da luoghi dove l'alcol viene consumato, come bar e discoteche a luoghi dove viene solo venduto, come supermercati e negozi di liquori. Una delle ragioni principali di questo cambio di direzione risiede nel prezzo più basso che hanno le bevande alcoliche acquistate al supermercato, ragione che in un momento di grave crisi economica internazionale ha un peso notevole.


Questo stato di cose suggerisce che con sempre maggiore frequenza i giovani bevono alcol prima di andare al pub e che quando arrivano sono già in stato di intossicazione alcolica.

 

Sintesi degli interventi efficaci nei luoghi in cui si consumano bevande alcoliche, rispetto alla riduzione del consumo di alcol e dei danni alcol-correlati.

Formazione ad un servizio di somministrazione responsabile dell'alcol (RBS responsible beverage service), per il personale di pub e discoteche: livello di evidenza debole (la sua efficacia diminuisce rapidamente nel tempo)


Azioni di rinforzo sulle norme che regolano la somministrazione di alcolici in pub e discoteche: livello di evidenza forte (le azioni di rinforzo sono fondamentali per il successo degli interventi nei luoghi in cui si beve. Più efficaci sono le azioni di enforcementdirette a colpire la somministrazione irresponsabile di alcolici a chi è già in stato di intossicazione alcolica o ai minori e le azioni violente, come danni alcol-correlati)

 

La responsabilità civile di chi gestisce un locale in cui si beve, in caso di incidente per guida in stato di ebbrezza occorso ad un cliente di quel locale (server liability): livello di evidenza forte (l'unico limite è che è una legge in vigore in numerosi stati nord- americani ma raramente applicata al di fuori di quel territorio).


Azioni per creare condizioni di maggiore sicurezza nei locali in cui si beve: livello di evidenza debole (risultati contrastanti: efficaci per ridurre i danni alcol-correlati ma non il consumo)

 

Il capitolo conclude evidenziando che la maggior parte degli interventi finalizzati a rendere più sicuri i contesti in cui si consuma alcol si concentrano su setting in cui ubriacature e comportamenti antisociali sono endemici. Conseguentemente è urgente sviluppare ricerche che analizzino quali sono le politiche e le pratiche che aiutano a prevenire tali culture e nello stesso tempo comprendere se è possibile trasferire gli interventi studiati per i contesti più critici in contesti ancora caratterizzati da consumi moderati di alcol.


Bibliografia

WHO, Regional Office for Europe (2012). Alcohol in the European Union. Consumption, harm and policy approaches.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)