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L'ALCOL NELLE REGIONI: si mantiene il gradiente nord-sud ma con alcune eccezioni

Un sistema di monitoraggio alcol-correlato è un'esigenza consolidata dall'approvazione della Legge quadro sull'alcol (125/2001) che, provvede alla produzione di una Relazione annuale del Ministro della Salute sullo stato di avanzamento delle attività previste dalla stessa legge per il contrasto al fenomeno dell'alcoldipendenza in Italia.
Le numerose leggi e piani di indirizzo (Legge 125/2001, Piano Nazionale Alcol e Salute, Piano Nazionale della Prevenzione, ecc.) e l'approvazione del progetto CCM: "L'alcol in Italia e nelle Regioni. Valutazione epidemiologica del rischio sanitario e sociale dell'alcol in supporto al Piano Nazionale di Prevenzione e alla implementazione del Piano Nazionale Alcol e Salute" hanno inoltre nel corso degli anni sottolineato l'esigenza di predisporre flussi informativi specifici a livello Regionale e di Province Autonome. A fronte di queste necessità l'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanità, ha realizzato un sistema di monitoraggio basato sui più importanti indicatori di consumo validati a livello nazionale ed internazionale che è stato di recente inserito anche nel Programma Statistico Nazionale con l'obiettivo di permettere una valutazione del soddisfacimento dei bisogni sanitari e dell'adempimento di quanto richiesto dal Piano Sanitario Nazionale, confrontabile a livello delle singole regioni, responsabili in via esclusiva dell'organizzazione delle strutture e dei servizi sanitari.

Per il testo del report "L'alcol nelle regioni" scaricare l'allegato qui sotto

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)