L'alcol uccide: un omicidio su quattro commesso dopo una bevuta
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L'alcol uccide: un omicidio su quattro commesso dopo una bevuta
L'alcol, assunto in quantità eccessiva, può uccidere. E non solo quando un ubriaco si metta alla guida di un'auto. E' quanto sostiene Mauro
Ceccanti, professore associato di Metodologia Clinica e Semeiotica Medica Responsabile del Centro di Riferimento Alcologico della Regione
Lazio, secondo cui un omicidio su quattro e un suicidio ogni sei sono alcol-correlati.
Secondo quanto reso noto dall'Istituto Superiore di Sanità, attualmente, in Europa tra 5 e 9 milioni di bambini vivono in famiglie con
problemi di alcol. «L'alcolismo è una malattia cronica - ha detto Ceccanti - e come tale va affrontata. Non tutti però diventano alcolisti.
C'è chi ha un buon sistema enzimatico che può demolire 4 bicchieri di vino, altri neanche 1, come avviene al 50% degli orientali che
demoliscono l'alcol etilico in un tempo più lungo. Oltre i 65 anni non si dovrebbe - ha sottolineato - superare la soglia di una unità al
giorno (pari a 1 bicchiere di vino da 150 ml, una lattina di birra da 330 ml, o un bicchierino di superalcolico da 30-40 ml), e massimo 5
unità la settimana. I giovani invece, nonostante l'aumento delle occasioni di consumo dagli happy hour alle feste, non dovrebbero proprio
bere perchè l'alcol mette a rischio il loro equilibrio ormonale. Nessuno dovrebbe bere a digiuno, perchè l'alcol passa più rapidamente, e chi
beve non deve poi guidare».