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L'alcolismo non colpisce solo l'individuo, ma coinvolge l'intero nucleo familiare: l'esperienza dei gruppi Al-Anon

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GRUPPI FAMILIARI AL-ANON
L'alcolismo non colpisce solo l'individuo che ne è portatore, ma coinvolge l'intero nucleo familiare. I familiari hanno un importante ruolo nell'agevolare il recupero dell'alcolista, ma per fare ciò, essi devono ritrovare una buona dose di serenità ed in giusto equilibrio. Da qui, parallelamente ai gruppi AA (Alcolisti Anonimi), ma assolutamente autonomi, sono sorti i GRUPPI FAMILIARI AL-ANON per i familiari ed amici di alcolisti, ed i GRUPPI ALATEEN per i loro figli: questi ultimi sono parte integrante di AL-ANON e si riuniscono sotto la guida di un membro anziano Al-Anon. Nelle riunioni di gruppo si condividono le personali esperienze di vita con un alcolista, ci si dà reciproco aiuto per affrontare le difficoltà e trovare un modo di vivere sereno e s'impara ad assumere un comportamento corretto nei confronti dell'alcolista. I Gruppi utilizzano una letteratura nata dall'insieme delle esperienze e delle idee degli stessi membri di tutta l'Associazione a livello mondiale. L'unico requisito per far parte di Al-Anon, è quello di avere un parente o un amico per cui l'alcol sia divenuto un problema. AL-ANON e ALATEEN osservano l'anonimato che tutela l'identità di tutti i suoi membri e quella dei loro familiari alcolisti, facilita un confidenziale sviluppo della fiducia e dell'onestà e li rende tutti uguali indipendentemente da fede religiosa, credo politico, estrazione socio-culturale ed età.


I Gruppi sono autosufficienti, si autofinanziano attraverso i contributi liberi e 9 volontari dei membri senza quote fisse di associazione e a difesa della propria autonomia, non accettano contributi esterni nè donazioni. I Gruppi Al-Anon sono gruppi di autoreciproco aiuto formati esclusivamente da persone che hanno vissuto o vivono l'alcolismo di una persona cara. Non vi sono professionisti che conducono le riunioni. Le riunioni sono normalmente riservate ai membri Al-Anon; si possono anche avere riunioni APERTE alle quali possono partecipare le persone interessate a conoscere il programma dell'associazione. I GRUPPI FAMILIARI AL-ANON nascono ufficialmente negli Stati Uniti nel 1951 ed oggi sono presenti nel mondo con più di 32.000 gruppi. In Italia l'associazione è nata nel 1976 e conta circa 350 gruppi distribuiti in tutte le regioni. La sede dei Servizi Generali è a Milano in Via Fantoli n. 10 telefono 02/58018230 fax 02/58029713; telefonando al numero verde 800 087 897 si potranno ricevere informazioni sui gruppi di tutta Italia.


UN’ ESPERIENZA DI COMPRENSIONE; INCORAGGIAMENTO AL PROPRIO FAMILIARE ALCOLISTA
Solo recuperando il nostro benessere e la nostra serenità possiamo aiutare le persone a cui vogliamo bene. Per arrivare a questo dobbiamo dovuto riconoscere ed accettare che l’alcolismo è un disagio che coinvolge tutta la famiglia e di conseguenza che, con i nostri atteggiamenti sbagliati, danneggiavano i nostri cari nel tentativo di far loro del bene. Siamo entrati in Al-Anon convinti di poter cambiare l’alcolista. Comprendere ed accettare la “malattia” è veramente difficile perché provoca sofferenza a noi, e soprattutto all’alcolista facendogli perdere il contatto con se stesso e rendendolo egoista. In situazioni come questa trovare l’equilibrio tra comprensione, distacco e incoraggiamento è arduo. Si arriva a non amore più nessuno, a perdere i valori più importanti della vita e a perdere di vista anche noi stessi. Nel gruppo Al-Anon si parla di amore; amore che riceviamo sin dal nostro arrivo al gruppo, dai membri che ci incoraggiano e ci sostengono, che trasmettendoci il programma ci danno modo di capire come stare vicino all’alcolista, la comprensione che abbiamo ricevuto è il presupposto per poter dare comprensione ad un altro, accettare l’alcolista come “malato” e non con un “vizioso”.


Abbiamo capito che dovevamo concentrarci e lavorare su di noi per superare quei difetti di carattere che ostacolavano la nostra vita. Frequentare ci ha permesso di recuperare fiducia in noi stessi, ci ha dato la possibilità di riuscire a prenderci solo le nostre responsabilità e lasciare agli altri le loro, solo così abbiamo potuto ritrovare la serenità. Lavorando sul programma di Al-Anon comprendiamo che non siamo responsabili di questo disagio, superiamo i nostri sensi di colpa e rinunciamo a quelle ostilità che ferivano l’alcolista, questo ci permette di migliorare noi stessi. Possiamo aiutare i nostri famigliari incoraggiandoli a riconoscere e a risolvere da soli i loro problemi, evitando di dirigerli e offrendo loro comprensione ed affetto, li aiutiamo semplicemente anche frequentando Al-Anon per recuperarci.


http://www.ao-sanpaolo.it/news/?id=1261


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)