News di Alcologia

n un momento di grave difficoltà del capoluogo abruzzese, colpito profondamente nel suo cuore dal drammatico sisma del 6

aprile 2009, al fine di contribuire alla ripresa delle attività scientifiche della città e per integrare e valorizzare le

nuove sinergie di un territorio e di un tessuto sociale in via di ristrutturazione, la ASL ha organizzato un corso sulle

Problematiche Alcol Correlate che, articolato in due giornate (6 e 13 novembre 2010), intende promuovere formazione ed

aggiornamento. L'evento non si intende limitato alla esclusiva acquisizione di nuove conoscenze, ma aperto a confronti

critici, dibattiti attivi e momenti esperienziali che rendano protagonisti tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari del

territorio.
Il Corso è nato grazie alla spinta propulsiva del Ser.T. di L'Aquila - ASL n. 1 - che l'ha inserito tra le attività del

Progetto "Alcol&Arte" (finanziato con i fondi regionali per la Lotta alla Droga), strutturato con la collaborazione della

Clinica Psichiatrica dell'Università degli Studi di L'Aquila e dell'Associazione Centre for Motivation and Change (CMC-

ITALIA) attiva a livello nazionale, e realizzato con la partecipazione di noti Medici di Medicina Generale e Pediatri di

Libera Scelta, nonché illustri Professionisti nell'ambito della psichiatria, della medicina legale, della medicina del

lavoro, dell'alcologia, della psicologia e delle scienze sociali.
Il Corso ha lo scopo di fornire degli strumenti immediatamente utilizzabili nella pratica clinica quotidiana riguardante la

gestione del paziente con Problematiche Alcol Correlate (PAC), esaminandone non solo gli aspetti di medicina generale e

specialistica, ma anche le problematiche familiari, relazionali e sociali. La tutela degli aspetti socio-assistenziali della

Persona con PAC si ritiene un elemento inscindibile dalla professionalità degli operatori del territorio che, in questa

giornata formativa, hanno l'occasione di confrontarsi, incrementare abilità, conoscenze, attitudini e motivazioni e,

soprattutto di sperimentare la tecnica del counseling motivazionale, ritenuta di notevole efficacia per la gestione di

pazienti con sofferenza multidimensionale.