News di Alcologia

L’industria del gioco in continua crescita
di Roberta Lunghini

In Italia, sono in continuo aumento le imprese del gioco. Basta pensare che oggi sono 1.329, quando erano 238 nel 2010. Secondo l’ultima elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza, tra il 2013 e il 2014, il loro numero è salito addirittura del 36,9%. Danno lavoro a circa 4 mila addetti e le Regioni dove se ne contano di più sono, nell’ordine, Lombardia (245), Lazio (142) e Campania (141).

Ma come si comportano i gestori di slot machine e affini di fronte alla legge? Sembrerebbe piuttosto bene. Almeno stando ai risultati di un’indagine condotta da Adoc, Adusbef, Asso-consum, Federconsumatori e Movimento Consumatori su un campione di 380 esercizi pubblici tra bar, tabacchi, centri ricreativi e sale gioco in 35 città del Bel Paese (con la copertura totale di tutte le 20 Regioni), per monitorare il rispetto degli obblighi informativi come previsto dal decreto Balduzzi.

Ne è emerso che nell’85% dei casi viene rispettato l’obbligo di applicazione sugli apparecchi a moneta o gettone di formule di avvertimento sul rischio di dipendenza da gioco; il 97% degli esercizi espone il divieto d’uso degli apparecchi per il gioco con premi in denaro ai minori di 18 anni e l’86% appone l’autorizzazione rilasciata dall’autorità amministrativa. Il materiale informativo ASL sui rischi legati al gioco e sui servizi di assistenza, infine, viene esposto dal 72% del campione.

http://www.west-info.eu/it/lindustria-del-gioco-in-continua-crescita/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)