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l Resveratrolo e i suoi benefici: prosegue la bagarre scientifica

l Resveratrolo e i suoi benefici: prosegue la bagarre scientifica

ECCO PERCHE' UN PO' DI VINO ROSSO FA BENE ALLA SALUTE
Svelati i segreti del resveratrolo


Un paio di bicchieri di vino rosso hanno un effetto protettivo contro lo stress e hanno effetti benefici sulla salute. Il merito è di una molecola, il resveratrolo, i cui meccanismi sono stati svelati da un gruppo di ricercatori coordinati da Mathew Sajish dello Scripp Institute, in uno studio pubblicato sulla rivista Nature.


Questo composto induce infatti una potente risposta contro lo stress nelle cellule umane, che ha radici molto antiche dal punto di vista dell'evoluzione. Il resveratrolo è prodotto da uva, semi di cacao e altre piante in risposta allo stress, come infezioni, siccità e radiazioni ultraviolette.


In passato ha attirato l'interesse della scienza e del grande pubblico perchè potenzialmente capace di allungare la vita, prevenire il diabete nei topi obesi e aumentare la resistenza. Recentemente i ricercatori ne hanno contestato i benefici per la salute, dato che negli esperimenti si usavano dosi troppo alte.


Ma in un recente studio si è visto che il TyrRs o enzima tRNA sintetasi (un'antica famiglia di enzimi la cui funzione primaria è aiutare a tradurre il materiale genetico in 'edifici' di amminoacidi per costruire le proteine) può muoversi all'interno del nucleo della cellula in condizioni di stress, svolgendo un ruolo protettivo.


I ricercatori dello Scripp Institute hanno visto che il resveratrolo sembra avere un'azione simile. Così in questo nuovo studio hanno messo TyrRS e resveratrolo insieme, dimostrando che il resveratrolo imita questo enzima e attiva la proteina Parp-1, la maggiore risposta allo stress nonchè fattore di riparazione del dna. ''Sulla base di questi risultati - conclude Sajish - si può pensare che un moderato consumo di un paio di bicchieri di vino rosso dia la quantità di resveratrolo sufficiente per indurre i suoi effetti protettivi''.


Fonte: Ansa.it
 


Replica di Andrea Ghiselli, inviata alla redazione dell’ANSA

 

Ecco perchè un pò di vino rosso fa male alla salute
Svelati i segreti dell'etanolo (per la verità da qualche decennio)


Gentile redazione, in merito al recente articolo comparso il 24 dicembre scorso, in eccellente tempismo per il brindisi natalizio, vorrei segnalare l'inesattezza delle informazioni contenute e vogliate scusare l’ironia del titolo, ma serve a riassumere alcuni concetti:


1. Nel vino rosso c'è una quantità di etanolo che si aggira nell'ordine dei 10-12 grammi per cento millilitri. Quando c'è resveratrolo (perché non sempre ce n'è) parliamo di pochi microgrammi per cento millilitri. La differenza è di ben 5 e passa ordini di grandezza. Ciò significa che l'unico effetto sulla salute è quello dell'etanolo, riconosciuto e potente cancerogeno, e non certo del resveratrolo. Un recente lavoro (Can resveratrol in wine protect against the carcinogenicity of ethanol? A probabilistic dose-response assessment. Int. J. Cancer, 134, 144–153: 2014) mette ben in evidenza che l'ipotesi salutistica del resveratrolo nel vino rosso è infondata.


2. Nella lettera comparsa su Nature (lettera, non lavoro scientifico) a cui fa riferimento il vostro articolo non si parla di vino rosso, ma della molecola del resveratrolo incubata in vitro con cellule o lisati cellulari. Non si parla certamente di vino rosso (che avrebbe ucciso le cellule). Da quanto scrivete, non ho altri elementi di giudizio, l'autore in un'intervista si lascia andare ad una irresponsabile ipotesi nella quale suggerisce che con due bicchieri di vino rosso si potrebbero raggiungere le concentrazioni di resveratrolo necessarie ad ottenere gli effetti protettivi. Peccato non abbia pensato, probabilmente per momentanea amnesia, che si può ottenere una concentrazione di resveratrolo molto maggiore consumando capsule di molecola pura, oppure tanti altri prodotti naturali, nei quali c'è moltissimo più resveratrolo e nemmeno un cancerogeno: mirtilli, uva, ribes, fragole (financo i pistacchi contengono buone quantità di resveratrolo, come può leggersi qui: http://phenol-explorer.eu/contents/polyphenol/592 ).


3. Due bicchieri di vino rosso apportano ben 180 kcal e ciò significa che, se vengono aggiunti al regime calorico di ognuno di noi, comportano un aumento di peso di quasi una decina di chili l'anno, evento non proprio in linea con la salute. Qualora invece queste 180 kcal facciano parte del normale regime calorico di ognuno di noi, sottraggono spazio per nutrienti importanti. In entrambi i casi non si può certamente dire che due bicchieri di vino facciano bene alla salute.


4. Due bicchieri di vino, e riprendo il punto 1, contengono circa 20 grammi di alcol e 20 grammi di alcol comportano un aumento di rischio di cancro della mammella che si aggira intorno al 14%, di cancro del colon (18%), di cancro del fegato (34%) solo per dirne alcuni, ma sul report del WCRF reperibile a questo indirizzo (www.dietandcancerreport.org ) si possono trovare molte informazioni sull'alcol proveniente da qualsiasi bevanda, di qualsiasi colore e il rischio di cancro.


In conclusione articoli come quello del 24/12 sono gravemente lesivi della corretta informazione del consumatore che invece deve sapere che il consumo di qualsiasi bevanda alcolica non è mai scevro da pericoli e che il rischio di incorrere in qualche patologia è tanto grande quanto grande sarà la quantità consumata e tanto più piccolo quanto più piccola sarà la quantità consumata, con la quantità pari a zero come quella con rischio minore.


Vi prego quindi di rettificare l’articolo o dare la possibilità di farlo a chi si occupa di salute pubblica.

Distinti saluti

Andrea Ghiselli CRA-NUT, Via Ardeatina 546 – 00178 Roma


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)