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L'Unione Europea contro gli sponsor alcolici in F1

L'Unione Europea contro gli sponsor alcolici in F1

L'UNIONE EUROPEA CONTRO GLI SPONSOR ALCOLICI IN F1

L’Unione Europea vuole bandire gli sponsor alcolici dalla massima serie, portando avanti un’autentica crociata. Eurocare sostiene che, attraverso le pubblicità concernenti le bevande alcoliche, si mandino una serie di messaggi non educativi, data la pericolosità della guida in stato di ebbrezza.


La Formula 1 si trova dinanzi all’ennesima gatta da pelare, in un momento certamente non facile per l’intero circus, dati i problemi economici che hanno messo in ginocchio ben due scuderie nel finale di stagione.


Le associazioni sulla sicurezza stradale hanno messo nuovamente nel mirino il presidente della FIA Jean Todt, accusandolo di scarsa coerenza e chiedendo a gran voce la rimozione degli sponsor di bevande alcoliche dalle vetture della massima serie. Ricordiamo che l’ex team principal Ferrari è ambasciatore della sicurezza stradale e questa carica viene mal vista da associazioni come Eurocare, fortemente preoccupata dai messaggi che questi sponsor possono trasmettere subliminalmente agli spettatori, soprattutto ai più giovani.


Martini, Smirnoff e Johnnie Walker sono le marche di bevande alcoliche più note ed importanti della Formula 1 contemporanea (senza dimenticare GHMUMM, lo champagne ufficiale della F1). Basti pensare che proprio Smirnoff, la nota marca di Vodka, ha stipulato nel maggio 2014 un contratto milionario con la Force India, portando il team indiano a modificare in modo evidente la livrea della vettura. Martini contribuisce alla crescita della Williams con 10 milioni di dollari l’anno, mentre Johnnie Walker è il fornitore ufficiale di whisky per l’intero circus e versa alla McLaren, partner storico, 15 milioni all’anno.


Escludere le pubblicità alcoliche dalla Formula 1, tuttavia, significherebbe dare il colpo di grazia alle scuderie, soprattutto le più piccole e, in questo momento della stagione, appare decisamente grottesco l’accanimento dimostrato dalle associazioni sulla sicurezza stradale.


Le aziende produttrici di bevande alcoliche sono aumentate in Formula 1 a partire dal nuovo millennio, in seguito al divieto di pubblicità sul tabacco. Qualcuno infatti ricorderà, con un po’ di nostalgia, le imponenti scritte Marlboro, Camel, Rothmans, molto in voga nella Formula 1 moderna.


(...omissis...)


Alessandro Bucci


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.blogf1.it/2014/11/13/lunione-europea-contro-gli-sponsor-alcolici-in-f1/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)