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Nella lotta alla droga, l'UNODC pensa alla famiglie
fonte: UNODC
Durante la cinquantaquattresima riunione della Commissione sugli stupefacenti (CND) tenutasi a Vienna lo scorso marzo l'UNODC (con il supporto del Governo francese) ha organizzato un workshop incentrato sul tema della formazione genitoriale propedeutica al corretto sviluppo psicofisico dei figli. Un momento di riflessione nel quale si è fatto il punto sull'importanza dei programmi educativi utili per prevenire l'abuso di sostanze tra i bambini e gli adolescenti. Numerose ricerche hanno infatti dimostrato il ruolo strategico della famiglia come elemento protettivo per allontanare i ragazzi dalla pericolosa seduzione della droga, dell'alcol e degl'altri pericoli correlati. I sentimenti, il dialogo, la vicinanza degli adulti predispongono, dunque, i giovani ad una minore vulnerabilità verso l'uso di sostanze stupefacenti, atteggiamenti delinquenziali e comportamenti sessuali a rischio. L'UNODC da anni promuove progetti di formazione per la famiglia inseriti nel più ampio programma di prevenzione dall'abuso di droga. L'obiettivo di tutte queste molteplici attività, intersecate ai programmi prevenzione primaria, è dotare i genitori delle competenze necessarie per aiutare e supportare i figli nel tortuoso percorso della crescita. Sia nel 2009 che nel 2010 l'UNODC ha predisposto e reso disponibili le linee guida sui programmi di formazione professionale in famiglia. Una preziosa documentazione utilizzata in tutte le attività formative già avviate e riproposta in tutte quelle che proseguiranno nel 2011 in Asia centrale (Kazakistan, Tagikistan, Kirghizistan e Turkmenistan), nei Balcani (Serbia e Albania) e Panama.