338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

La birra, in quantità moderata, ha effetti benefici per la salute (?)

cufrad news alcologia birra alcol

La birra, in quantità moderata, ha effetti benefici per la salute

Quasi tutti gli adulti italiani esigono di gustare la pizza in abbinamento ad una bella birra fresca. Un abitudine che è tipica del nostro

Paese, dove la birra si consuma meno che in altre nazioni europee, tranne che in pizzeria.
Bionda o rossa, industriale o artigianale, naturale o aromatizzata, la birra è sempre più una bevanda in voga, non solo abbinata alla pizza.
La cultura della birra è infatti cresciuta negli anni anche in Italia e il consumo non è più limitato al periodo più caldo dell´anno. Gli

estimatori "a tempo pieno" sono in aumento ed ha raggiunto quote interessanti anche il consumo.
A spezzare una lancia in favore della birra sono anche medici e nutrizionisti, che ne ammettono e consigliano il consumo purché, giustamente, in modica quantità.
"Bere per prevenire" è uno degli slogan che circola da tempo nel mondo medico-scientifico, dove un numero sempre maggiore di studi e ricerche conferma gli effetti positivi di un moderato consumo di alcol - e della birra in particolare - sulla salute in genere e su alcune specifiche

patologie. Che si tratti di malattie cardiovascolari, menopausa e diabete, i risultati parlano chiaro: la birra è una preziosa fonte di

vitamine essenziali per la vita ed è anche ricca di antiossidanti. Tutti pregi che rientrano nell´ottica di un consumo moderato e

intelligente.
La birra è una delle più diffuse e più antiche bevande alcoliche del mondo. Viene prodotta attraverso la fermentazione alcolica con ceppi di

Saccoromyces Cerevisiae o Saccaromyces Carlsbergensis di zuccheri derivanti da fonti amidacee, la più usata è il malto d´orzo.
Il malto d´orzo è l´orzo germinato ed essiccato, conosciuto comunemente come Malto.
Vengono ampiamente impiegati anche il frumento, il mais e il riso, solitamente in combinazione con l´orzo. Altre piante meno utilizzate sono

la radice di manioca o il miglio.
Ogni birraio ha la sua ricetta, frutto di esperienza e sperimentazioni, e la custodisce gelosamente. Per produrre la birra, il malto (o altra

fonte di amido) viene immerso in acqua calda, dove - grazie all´azione di alcuni enzimi presenti nel malto stesso e dovuti alla germinazione

- gli amidi vengono convertiti in zuccheri fermentescibili. Questo mosto zuccheroso può essere aromatizzato con erbe aromatiche, frutta o più comunemente con il luppolo.
Quindi si utilizza un lievito che dà inizio alla fermentazione e porta alla formazione di alcool, unitamente ad anidride carbonica (per la

maggior parte espulsa) ed altri prodotti di scarto derivanti dalla respirazione anaerobica degli zuccheri. In questo processo si utilizzano

ingredienti tradizioni e metodi produttivi variabili.

 


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)