La campagna Meno alcol più gusto si fa social
La campagna “Meno alcol” si fa social
Il camaleonte è abbinato allo slogan “E quindi bevi per darti un tono?”. Un messaggio che, giocando sulla sottile ambivalenza del termine “tono”, fra variazione cromatica e umore, intercetta un dato emblematico del mondo giovanile, quello di mimetizzarsi adattandosi ai modelli del gruppo. Le conseguenze, ovviamente, sono diverse, e si potranno scoprire guardando il display del telefonino: chi beve per “sciogliersi”, chi per aumentare il proprio appeal sessuale, chi ancora per essere più friendly e performante.
Tante ragioni per bere quanti sono i colori del camaleonte, con un finale paradossale che fa sorridere e riflettere. Ecco il camaleonte verde quasi astemio, il rosso festaiolo, il viola bulletto conquistatore, il giallo affamato di originalità. Insomma, è tutto pronto per il lancio della nuova campagna che non vuole demonizzare l’alcol in una provincia in cui la produzione di prodotti vinicoli e liquori è anche motore di economia, ma che cerca di condurre a una maggiore consapevolezza attorno a una molecola pericolosa che in Italia coinvolge 30 milioni di persone contro, ad esempio, i 3 milioni e mezzo di habitués dello spinello. Le derive come iniziazioni precoci, bevitori seriali, sbornie del sabato sera, binge drinking, dilagano e preoccupano. Da questo il progetto di prevenzione alcologica con cui dal primo di aprile l’Ulss Berica propone momenti di socialità, divertissement e “star bene insieme” per affiancare la lieta novella del bere misurato, che non provoca danni alla salute e incidenti sulla strada, alla promozione dei drink analcolici che non tolgono nulla al gusto e mettono al riparo da qualsiasi rischio.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/vicenza/la-campagna-meno-alcol-si-fa-social-1.5566119
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)