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La cocaina altera l'espressione genica cerebrale: i risultati di una ricerca italiana

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La cocaina altera l’espressione genica cerebrale


Fonte: Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry


Titolo originale e autori: Dynorphin/KOP and nociceptin/NOP gene expression and epigenetic changes by cocaine in rat striatum and nucleus accumbens. Prog Neuropsychopharmacol Biol Psychiatry. 2013 Nov 1 - Caputi FF, Di Benedetto M, Carretta D, Bastias Del Carmen Candia S, D'Addario C, Cavina C, et al.


Esistono numerose evidenze scientifiche che mostrano l’importanza dei fattori genetici nella dipendenza da sostanze. Quello che è ancora relativamente sconosciuto è quanto l’espressione dei geni possa venire influenzata dalle droghe (scienza che viene definita epigenetica) e quanto queste influenze possano produrre alterazioni che perdurano nel tempo. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Progress in Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry, rivela che la cocaina induce alterazioni dell’espressione genica in alcune aree del cervello, tra cui il nucleo accumbens ed il corpo striato, nei ratti adulti. I ricercatori del Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie (FaBiT) dell’Università di Bologna hanno valutato se l’esposizione ripetuta alla cocaina degli animali di laboratorio possa causare modificazioni a lungo termine dell’espressione di proteine che mediano la trasmissione dell’informazione tra i neuroni. I risultati della ricerca hanno mostrato che nei ratti trattati cronicamente con cocaina tramite infusione per via sottocutanea, la sostanza induce alterazioni nell’espressione genica di vari sistemi neurochimici endogeni - prodinorfina-recettore oppioide kappa (pDYN-KOP) e pronocicettina/orfaninaFQ-recettore della nocicettina (pN/OFQ-NOP) – e delle loro proteine base (istoni), a livello del nucleo accumbens e della parte mediale e laterale del caudato-putamen. Secondo gli autori, questi risultati suggeriscono che tali meccanismi siano responsabili, almeno in parte, dei fenomeni di plasticità a lungo termine indotti dalla cocaina e che i dati ottenuti possono essere utili nell’identificazione di nuovi potenziali bersagli farmacologici per il trattamento della dipendenza da tale sostanza di abuso.


http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=2982


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)