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La cocaina produce danni estesi al cervello: una rassegna della letteratura

fonte: Neuroscience and Biobehavioral Reviews

Un crescente numero di ricerche sta cercando di comprendere i meccanismi neurobiologici, attraverso lo sviluppo di modelli cognitivi, della dipendenza da sostanze stupefacenti. Sulla rivista scientifica Neuroscience and Biobehavioral Reviews un gruppo di ricercatori olandesi ha pubblicato una interessante revisione della letteratura scientifica sulla caratterizzazione degli effetti della cocaina a livello cerebrale. Sono stati revisionati gli studi casi-controllo e placebo-controllo che hanno considerato gli effetti acuti e a lungo termine della cocaina sul funzionamento cognitivo. Scopo della ricerca è stato confrontare l'ampiezza degli effetti della sostanza nei diversi domini cognitivi mediante una metanalisi dei dati. Le ricerche sugli effetti acuti della somministrazione di cocaina, mostrano gli effetti della sostanza sul sistema nervoso centrale in particolare mediante un aumento della risposta inibitoria e della velocità psicomotoria, lasciando inalterati gli altri domini cognitivi. Gli effetti a lungo termine della cocaina si manifestano invece con un generale deterioramento cognitivo, indicativo del fatto che il consumo cronico della sostanza può provocare estesi danni cognitivi che coinvolgono diverse funzioni piuttosto che causare specifici deficit. Concludendo, la revisione della letteratura dimostra che a causa delle maggiori ricerche circa gli effetti a lungo termine della cocaina, i dati circa gli effetti acuti della sostanza sono meno conosciuti. I risultati attuali permettono di ipotizzare possibili dissociazioni e allo stesso tempo delle similitudini tra gli effetti acuti e a lungo termine della cocaina sul cervello dell'uomo. L'aterosclerosi, spesso riscontrata nel cervello di persone che hanno fatto uso di cocaina, può rappresentare una prova determinante della neurotossicità della sostanza nello sviluppo di disfunzioni cognitive che coinvolgono diverse aree cerebrali. Nasce quindi la necessità di promuovere ricerche in grado di indagare gli effetti acuti della cocaina e permettere così lo sviluppo di modelli di studio del comportamento additivo.

Spronk D.B,  Van Wel J.H.P., Ramaekers, J-G.R. Verkes J. Characterizing the cognitive effects of cocaine: A comprehensive review Neuroscience and Biobehavioral Reviews  (2013) 

http://www.droganews.it/news/1980/La_cocaina_produce_danni_estesi_al_cervello%3A_una_r.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)