La COMUNITA' ALLOGGIO specializzata per mettere al centro la PERSONA
"COMUNITA' ALLOGGIO specializzata"
per mettere al centro la "PERSONA"
Questo servizio privilegia la presa in carico non della patologia ma della persona portatrice di una complessità di problemi ed il cui disagio sia riconducibile ad una molteplicità di fattori sanitari, sociali, ambientali, relazionali, e per la quale sia necessario prevedere non più il solo trattamento di una patologia prevalente in un ambiente specialistico, ma soprattutto una presa in carico olistica e trasversale tra i vari servizi. E' questo l'aspetto per il quale il servizio di "comunità alloggio" si differenzia dalla Struttura Riabilitativa di Lunga Assistenza 8S.R.L.A.), rimanendo invece invariati tutti gli altri parametri e servizi.
IN BREVE:
Chi viene accolto?
Il Servizio di "Comunità Alloggio specializzata" del CUFRAD è un Centro attrezzato per l'accoglienza di persone che necessitino di trascorrere un periodo in un ambiente assistenziale che fornisca loro il necessario supporto ed accompagnamento educativo prima della definitiva autonomia o di un diverso sviluppo progettuale.
La specificità di tale struttura è che aggiunge, ai servizi ordinari di una comunità-alloggio, la competenza di operatori esperti in problemi di dipendenze patologiche e di dipendenze senza sostanze, la consulenza psichiatrica, la consulenza infermieristica, la possibilità di assumere in autosomministrazione terapie farmacologiche e sostitutive, l'assistenza 24/24 ore, ecc.
Perché questo servizio?
Il CUFRAD opera sia in campo socio sanitario nel settore delle dipendenze patologiche (dal 1983 accoglie persone con problemi di dipendenza patologica ed attualmente è una struttura socio sanitaria accreditata dalla Regione Piemonte ed iscritta all'Albo degli Enti Ausiliari della Regione stessa) sia in campo socio assistenziale gestendo "comunità alloggio specializzate", a seguito della richiesta che da diversi anni perviene da parte delle ASL e dei Consorzi che necessitano di inserire in un servizio socio assistenziale "attrezzato" persone che -al termine di un percorso clinico in una struttura specializzata- non possono ancora gestirsi in modo totalmente autonomo ed indipendente e siano portatrici di un quadro di cronicità.
Il Servizio di "Comunità Alloggio specializzata" è un servizio indipendente dalla struttura socio sanitaria del CUFRAD e rientra tra le strutture denominate "C.A.S.A." dalla DGR 38-16335 del 29-06-1992.
Dov'è?
La Struttura è ubicata presso la Sede di Sommariva del Bosco (CN), ed è costituita da tre comunità alloggio da 14 posti ciascuna.
Il Servizio Inviante.
La presa in carico terapeutica ed amministrativa può avvenire (a seconda dei territori di provenienza): direttamente da parte del Servizio Inviante oppure, nei casi in cui il/la paziente soffra di una multiploblematicità e sia necessaria la presa in carico olistica della "persona" portatrice di una complessità di problemi e non più soltanto di una patologia specifica, la presa in carico può avvenire tramite l'Unità di Valutazione Multidisciplinare presente in ogni ASL e variamente denominata a seconda dei territori: es. UMVD (Unità Multidisciplinare di Valutazione delle Disabilità) U.V.M. (Unità Valutativa Multidisciplinare) UVD (Unità di Valutazione Distrettuale), UVI (Unità Valutativa Integrata), "Area fragilità", ecc. Questa seconda scelta privilegia la presa in carico della persona il cui disagio sia riconducibile ad una complessità di fattori sanitari, sociali, ambientali, relazionali, e per la quale sia necessario prevedere una presa in carico olistica e trasversale tra i vari servizi.
In diverse ASL le Unità di Valutazione concordano la compartecipazione della spesa tra i vari servizi coinvolti nel progetto in base alla competenza di ciascuno (ASL, Servizio Sociale, ecc). e può anche intervenire il paziente stesso con la propria pensione oppure la sua famiglia, sempre tramite il Servizio Pubblico Inviante.
PER SAPERNE DI PIU':
1) L'OFFERTA RIABILITATIVA - i destinatari della cura-
I destinatari del Servizio sono persone maggiorenni - maschi e femmine - che si trovino in difficoltà, in situazioni di devianza o di disadattamento, in condizione di privazione o di fatica nel maturare, recuperare o mantenere la propria autonomia, ma che siano autosufficienti.
La Struttura non accoglie persone sottoposte a provvedimenti di arresti domiciliari né obblighi di cura presso la struttura, né di interdizione o inabilitazione.
Il servizio è previsto come un "ambiente di vita" temporaneo, rivolto a persone che necessitino di supporto educativo, di assistenza e di accompagnamento psicologico e sociale finalizzato alla tutela della salute fisica e psichica, allo scopo di prevenire i rischi conseguenti lo stato di deprivazione, deperimento o di disorientamento per mancanza di assistenza e/o di progettualità.
Il Servizio è previsto per accogliere persone con caratteristiche diverse, prive di ambiente familiare idoneo e per le quali sia impraticabile o improponibile l'ambiente familiare di appartenenza e non sia necessario il ricorso a soluzioni residenziali particolarmente protette, allo scopo di garantire un contesto di vita caratterizzato da un clima di disponibilità e condivisione, con rapporti individualizzati, per assicurare: sviluppo e maturazione affettiva, educazione, mantenimento, assistenza, partecipazione alla vita sociale. Tutto questo all'interno di un'organizzazione della vita quotidiana di tipo familiare, con attività volte alla risocializzazione e al reinserimento sociale.
La presa in carico psicologica e sociale è prevista per offrire alla persona accolta un ambiente di vita e di cura che rispetti i suoi bisogni ed i suoi tempi per riacquistare, nella quiete e nella pace interiore, la forza necessaria per riappropriarsi della propria autonomia.
La struttura è disponibile per tutti coloro che lo chiedono ed è anche attrezzata, qualora se ne presenti la necessità, per l'accoglienza di coloro i quali abbiano terminato un percorso per il trattamento e la cura delle dipendenze patologiche, dall'alcol e patologie correlate e che necessitino di trascorrere ancora un periodo in un ambiente assistenziale che fornisca loro il necessario supporto ed accompagnamento educativo prima della definitiva autonomia o di un diverso sviluppo progettuale.
2) IL SETTING DELLA CURA:
Il setting della cura è costituito dall'ambiente riabilitativo del CUFRAD che offre strutture idonee, personale qualificato e attività quotidiane che vengono utilizzate dal paziente in modo individualizzato, in conformità ai suoi bisogni ed a quanto prevede il Progetto personalizzato. I professionisti del CUFRAD offrono prestazioni in ambito psicologico, socio-educativo e assistenziale. L'accoglienza è prevista in un "gruppo appartamento residenziale" insieme con altri pazienti, alcuni dei quali hanno già percorso un adeguato periodo di esperienza riabilitativa.
La giornata prevede alcune ore dedicate alla gestione e manutenzione della casa e del territorio con i componenti del proprio gruppo appartamento, ed altre ore della giornata dedicate alle attività riabilitative orientate al percorso di conoscenza di sé.
Per quanto riguarda la gestione della quotidianità il paziente concorda, all'interno delle attività proposte, quali attività ritiene più utili per sé, quali svolgere, a quali iniziative partecipare, ecc. Tutto questo va a costituire un ambiente riabilitativo e di vita comunitaria nel quale il soggetto collabora a condurre il proprio spazio abitativo, si prende cura di ogni aspetto relativo alla conduzione e manutenzione della casa, programma la propria giornata, coltiva i propri interessi e riscopre le proprie potenzialità che erano inattive, sempre sotto la cura del personale specializzato che vigila sui suoi bisogni e svolge la funzione di "facilitatore di percorso".
L'obiettivo è di consentire al soggetto di gestire il proprio percorso in base al proprio stato di salute complessivo e nel contesto della "familiarità" della comunità pensata come una "casa-famiglia", partendo dal principio della "terapeuticità della accoglienza".
3) PRESTAZIONI EROGATE:
L' Assistenza Sanitaria è a cura del SSN tramite l'iscrizione al Medico di Base.
Il personale, che ha competenze psico-socio-educative, gestisce insieme con gli ospiti, per quanto questi ultimi possano contribuire, gli aspetti materiali della vita della comunità (spese personali, collaborazione alla preparazione dei pasti, gestione lavanderia e pulizie della casa e del territorio, ecc.) ed eroga le seguenti prestazioni:
- assistenza agli ospiti nell'espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane; risposta a bisogni primari fondamentali (alimentari, abitativi e di igiene personale); supporto all'igiene personale ed alla cura della persona
- informazione e educazione sanitaria; supporto per il monitoraggio delle condizioni psico-fisiche e per l'assistenza medica. Eventuali somministrazioni farmacologiche attraverso le strutture sanitarie di riferimento; attività di socializzazione di base, attività aggregative e ricreativo-culturali; sostegno individuale e/o di gruppo; attività espressive; consulenza e supporto individuale; assistenza alberghiera; assistenza psicologica.
Il Centro fornisce i predetti servizi relativi alla conduzione della casa con la diretta collaborazione di tutte le persone accolte.
4) STANDARD DI SERVIZI OFFERTI:
apertura del servizio sette giorni su sette per 52 settimane l'anno; luoghi di cura con capienza non superiore ai 15 posti ciascuno; presenza operatori 24 ore su 24. Per completare il ciclo notturno, può esser utilizzato personale volontario, salvo la reperibilità di almeno un titolato inserito in pianta organica; servizio psicologico; servizio socio-educativo. Il CUFRAD in questo servizio non effettua la presa in carico psichiatrica né garantisce la "assistenza" psichiatrica; per i pazienti che hanno un quadro clinico che richieda la presa in carico psichiatrica il CUFRAD - Ente Ausiliario Accreditato della Regione - offre il Servizio di Trattamento Specialistico per la comorbilità psichiatrica. Il servizio aggiuntivo offerto nella comunità alloggio socio assistenziale riguarda esclusivamente, qualora richiesto, la "consulenza" psichiatrica e la consulenza infermieristica.