"La dipendenza alcolica...modello culturale?"
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"La dipendenza alcolica...modello culturale?" è il titolo del convegno che si terrà sabato 23, dalle 9.30 alle 17.30, presso la Casa comunale di piazza Tapparo 1.
L'iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Orio Canavese, è promossa dall'Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio Fatebenefratelli, Provincia Lomabardo Veneta, Presidio ospedaliero riabilitativo "B. V. Consolata Fatebenefratelli", in collaborazione con l'Apad, Associazione Profilassi Alcool Dipendenza.
La strategia del pensiero odierno dominante, è quella del cosiddetto cambiamento. La domanda banale è: cambiare per chi, cosa e per cosa? La ricerca e l'uso di sostanze legali ed illegali da parte dei soggetti, a prescindere dalle motivazioni e spiegazioni soggettive, ha lo scopo di produrre "cambiamenti" quale risposta impropria alle istanze personali ed ai bisogni indotti da un modello culturale più sensibile alla onnipotenza dell'immagine, che alle prerogative proprie dell'essere e dell'agire umano.
In questa atmosfera culturale fluida, è inevitabile sia l'afonia che la cacofonia e quindi un processo di abitazione e di assuefazione agli accadimenti umani e sociali. la presenza di più voci al convegno ha lo scopo di ascoltar, e ascoltarsi, per stimolare una polifonia che converga nel riaffermare la centralità della identità personale e sociale di ciascuno, nella sua crescita personale e non nel conformistico ed ossessivo stimolo al cambiamento empirico e de-animante.
I lavori del convegno si apriranno con il saluto del sindaco di Orio Canavese, Roberta Ponzetti, seguito dalla presentazione dell'Associazione Profilassi Alcool Dipendenza. Gli interventi proseguiranno con la dottoressa Bosticco: "Il ‘bere' e le patologie correlate: quando vino, birra e alcolici compromettono la salute"; la dottoressa Dalsedime: "Abuso di alcool: la risposta del Ser.T ai bisogni di prevenzione"; i professori dell'Aquila e Infante: "Scuola e prevenzione dell'alcoolismo"; la dottoressa Manna: "Alcoolismo- Territorio-Medico di Base". Dopo la pausa caffè, alle 10.50, i lavori riprenderanno con l'intervento della dottoressa Cielo: "La vita in un bicchiere"; di don Giorgio, che porterà la sua testimonianza di sacerdote educatore; il dottor Rizzo: "Rancore e risentimento. Inquietante itinerario nella codipendenza familiare"; la dottoressa Francone: "Giovani, alcool e guida...un'esperienza locale di prevenzione"; il professor Piana: "Influenza dei modelli culturali sul mondo degli adolescenti".
Alle 12.50 si aprirà un momento di confronto tra i partecipanti e alle 13.20 vi sarà la pausa per il pranzo. I lavori riprenderanno alle 14.30 con l'intervento del professor Baima: "Scuola e il fascino del non consentito: educare la capacità di scelta"; il dottor Sodano: "L'alcool in rapporto alla Legge, alla guida ed alla violenza"; un giovane studente: "Vissuto soggettivo ed esperienza indiretta nei gruppi giovanili verso il consumo di alcool"; testimonianze portate dal dottor Scarnera; il dottor Ruschi: "Progetto nazionale scegli le strade della sicurezza - le ricadute nel territorio dell'Asl To4"; le dottoresse Amistà e Olivetti: "L'Apad e gli studenti: una ricerca nelle scuole del territorio di Ciriè e Nizza Monferrato". Alle 16.30 apertura del confronto fra i partecipanti.
I lavori saranno moderati dalla dottoressa Mottafrè, assessore alla Cultura del comune di Orio Canavese e dal dottor Vairetto, psicologo, psicoterapeuta, socio Apad.
Per iscrizioni ed informazioni: [email protected] - [email protected]