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La droga che uccide di più in Italia? Non è l'ecstasy

La droga che uccide di più in Italia? Non è l'ecstasy

NON E' L'ECSTASY LA DROGA CHE UCCIDE DI PIU'IN ITALIA

E nemmeno che a morire siano soprattutto i giovanissimi. I decessi per droga negli ultimi anni sono in realtà calati


L’ecstasy è la droga che uccide di più. E le vittime sono i giovanissimi. Un’equazione mediatica che ha riempito i titoli dei giornali dopo la morte di Lamberto Lucaccioni e la chiusura per quattro mesi del Cocoricò. Equazione che ha trovato nuova linfa con la morte di Lorenzo Toma dopo una serata trascorsa al Guendalina, almeno finché l’autopsia non ha indicato in una malformazione cardiaca la probabile causa del decesso del 19enne leccese. E sempre la droga sarebbe da biasimare per la morte di Ilaria Boemi, colpita da un malore a Messina. Eppure è un’equazione sbagliata. Intanto perché l’ecstasy non è la droga che causa il maggior numero di decessi. Se guardiamo alla Relazione annuale antidroga 2014 redatta dalla Polizia di Stato, si scopre che è ancora l’eroina la sostanza che uccide di più.


(...omissis...)


È soltanto uno il decesso attribuito a droghe sintetiche e non si tratta nemmeno di ecstasy, ma di anfetamine. Il dato positivo è che si registra un calo del 10,32% rispetto al 2013 nel numero di persone morte a causa della droga. In termini percentuali la riduzione più significativa riguarda le donne, che hanno visto una riduzione di quasi il 53%, con un salto dai 36 decessi di due anni fa ai 19 dello scorso anno. E sì, a morire uccisi dalle sostanze stupefacenti sono soprattutto gli uomini. Ecco come è andata negli ultimi cinque anni.


Il secondo aspetto dell’equazione mediatica smentito dai dati della Polizia di Stato riguarda il fatto che siano soprattutto i più giovani a cadere vittima delle sostanze stupefacenti. In realtà il numero di decessi aumenta con l’età: nel 2015 sono stati solo 4 i teenager che hanno perso la vita per l’abuso di droghe, mentre la stessa sorte è toccata a 49 persone di età compresa tra i 35 e i 39 anni.


Infine, sebbene i due casi finiti sotto i riflettori si siano verificati in discoteche che si trovano in località di villeggiatura, la droga non uccide soltanto in vacanza. Anzi, i decessi legati all’abuso di stupefacenti sono distribuiti su tutto il territorio nazionale.


(...omissis...)


Riccardo Saporiti


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.wired.it/attualita/media/2015/08/11/droga-giovani-ecstasy-italia/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)