La mancanza di sonno predice gli errori di gioventù
La mancanza di sonno predice gli errori di gioventù
Come evitare ai nostri ragazzi il rischio, senza eccessi di moralismo, che si buttino via, inseguendo droghe, alcol o esperienze sessuali di cui ci si può pentire? Difficile rispondere e certamente conta tutto nella vita, dalle variabili ambientali a quelle genetiche, dalla fortuna alla capacità genitoriale di guidare e presidiare. In tutti i casi da una recente ricerca americana, che non fa che confermarne altre meno recenti, risulta chiaro che il sonno nella crescita è fondamentale e che grazie a questo si possono intuire e predire anche le future dipendenze o un approccio problematico con il sesso.
Ciò che emerge dallo studio promosso dalla Idaho State University è un legame causa-effetto doppio: ovvero da una parte la carenza di riposo amplifica i problemi legati alle dipendenze e agli eccessi, dall’altra un sonno problematico spesso predice quegli stessi problemi tipici dell’età adolescenziale e ne segnala anticipatamente il rischio.
I teenagers che almeno una volta alla settimana avevano problemi di sonno si sono dimostrati nel tempo più portati a ubriacarsi, a fare uso di droghe o ad affrontare esperienze sessuali che loro stessi avrebbero rimpianto, come quello che gli anglosassoni chiamano, con la loro proverbiale capacità di sintesi, drunken sex (sesso da ubriachi). Difficile stabilire se nasce prima l’uovo o la gallina e capire se uno scarso riposo influenza l’equilibrio (a tutto tondo) o se chi non ha un buon equilibrio spesso ha anche problemi di sonno. Probabilmente sono vere entrambe le cose e se è vero che un sonno difficoltoso è un indicatore preoccupante è vero anche che se non si dorme abbastanza questa carenza si riflette in molti aspetti della vita, soprattutto quando si è ragazzini, e dunque in divenire, destabilizzando sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Lo studio
I ricercatori americani hanno indagato in tre ondate, dal 1994 al 2002, le abitudini di vita di 6.500 ragazzi, con un’enfasi sul loro sonno e sul consumo di alcol e stupefacenti. Anche i comportamenti sessuali sono stati osservati, cercando di concentrarsi sul sesso frettoloso, quello che spesso si rimpiange perché affrontato non scarsa lucidità (e magari senza contraccezione). E in tutti i casi è emerso che laddove il ritmo circadiano è scombussolato e le ore di sonno sono scarse c’è una maggior propensione a comportamenti troppo spinti e incoscienti in tutte queste sfere. Se il ragazzo dorme poco e male è più probabile che crescendo si dimostri incline verso abitudini autolesioniste o rischiose e secondo i ricercatori talvolta basterebbe un’ora di sonno in più.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.corriere.it/salute/speciali/2014/sonno/notizie/mancanza-sonno-predice-errori-gioventu-3a59ec66-9fc5-11e4-84eb-449217828c75.shtml
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)