"La mia vita da alcolizzato a 15 anni"
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"La mia vita da alcolizzato a 15 anni"
L'alcolismo fra i giovani è un fenomeno in crescita. E preoccupante
di Alessandra Cristofari
Lo Spiegel racconta la storia di uno dei giovani che ha toccato il fondo a causa dell'alcool: il fenomeno è in crescita tra gli studenti.
IL CASO - L'allarme è chiaro: gli studenti si stordiscono con l'alcool e questo non riguarda la festa di una sera ma il comportamento tenuto quotidianamente che segna le loro esistenze fino al tracollo.
LA STORIA - Martin inizia a bere nel fine settimana quattro o cinque birre ma poi la situazione gli sfugge di mano alla fine del 2010: la sua compagna non riesce più a sostenere la sua dipendenza e di notte non riesce neppure a dormire. "Era talmente ubriaco da non reggersi dritto e non riesce a tornare a casa da solo" dice la fidanzata e nonostante questo, Martin riesce a studiare e a prendere voti dignitosi ma ha bisogno di aiuto.
DIPENDENZA - Martin, è un nome di fantasia, beve per la prima volta a 15 anni e continua fino a diventare dipendente dalla bottiglia. "All'università non avevo lezioni con frequenza obbligatoria e questo mi permetteva di far tardi e festa la notte e di aver il tempo di riprendermi per portare avanti la mia vita". Ma perché beveva così tanto durante gli anni dell'università? "Bevevo per snellire lo stress e la stanchezza".
IL PARERE - Christiane Maurer, psicologa e consulente presso l'università di Hannover dice che gli studenti utilizzano il bere come "risposta allo stress". E ancora: "Stiamo cercando di proporre delle alternative come fare sport, correre o fare una sana nuotata per alleviare la tensione. L'anno scorso la dipendenza ha coinvolto 20 studenti su 670: un numero considerevole".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)