La mortalità alcol-attribuibile in Italia e nelle Regioni
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La mortalità alcol-attribuibile in Italia e nelle Regioni
Analisi delle cause di morte nei contesti territoriali e nelle differenti generazioni
La stima della mortalità alcol-attribuibile per l’Italia elaborata dall’Osservatorio Nazionale Alcol nell’ambito del progetto Ccm: “L’alcol in Italia e nelle Regioni. Valutazione epidemiologica del rischio sanitario e sociale dell'alcol in supporto al Piano Nazionale di Prevenzione e alla implementazione del Piano Nazionale Alcol e Salute” mostra che in Italia nel 2010 complessivamente 16.829 persone, di cui 11.670 uomini e 5.159 donne di età superiore ai 15 anni sono morti per cause totalmente o parzialmente attribuibile al consumo di alcol.
La mortalità alcol-correlata è suddivisibile infatti in tre diverse categorie a seconda dell’impatto che il consumo di alcol ha sulle cause che hanno determinato il decesso:
A. Malattie totalmente alcol-attribuibili: la categoria contiene le patologie per cui la causa di morte è totalmente dovuta al consumo di alcol (ad esempio, gastrite alcolica);
B. Malattie parzialmente alcol-attribuibili: la categoria contiene le patologie per cui la causa di morte è solo parzialmente attribuibile ad un consumo dannoso di alcol (ad esempio, tumore alla mammella e cirrosi epatica);
C. Cadute, omicidi, suicidi e altri incidenti alcol-attribuibili: la categoria contiene le cause di morte non legate a patologie croniche ma che sono parzialmente attribuibili ad un consumo dannoso di alcol (ad esempio, incidenti stradali, suicidi e omicidi).
Sommando le tre diverse categorie si stima che il 3,96% del totale dei decessi nei maschi e l’ 1,68% di quelli nelle femmine sono attribuibili al consumo di alcol.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.epicentro.iss.it/alcol/apd2014/OK%20SCAFATO%20REVISIONE%20FACSHEET%20mortalità%20alcol%20attribuibile.pdf
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)